Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] papa, il 9 dicembre successivo fu arrestato con il cardinale Di Pietro dai soldati francesi, e inviato d'urgenza in carrozza a Parigi. a Roma anche un funzionario del valore di Antonio Aldini, ma dovette rinunciare a tale collaborazione.
Governare ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] gare, ad esempio una corsa il giorno di s. Pietro del 1480 "per piacere del populo" (Zambotti); gare 61 ss., 67 s., 75, 78 s., 84-217; A. Cappelli, Sonetti giocosi di Antonio da Pistoia, Bologna 1865, pp. 10 s., 25 s., 43; Id., Niccolò di Lionello ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] seta che di lana francese".
La celebre miniatura del Liber di Pietro da Eboli rappresenta Palermo in lutto per la morte del re decenni del Duecento, si segnalava la chiesa di S. Antonio abate, che nel secolo successivo i Chiaromonte avrebbero dotato ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] 'ultima edizione, dal tipografo Bartolomeo Gobetti nella stamperia del dottor Antonio Galcerin.
Diversa è invece l'edizione stampata a Madrid nel 1567, nella tipografia di Alonso Gomez e Pietro Cosin, con i commenti del giurista sardo Girolamo Olives ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] i liberalsocialisti, entrò in contatto col gruppo romano dei giovani comunisti, tra cui Antonello Trombadori, Antonio Amendola, Mario Alicata, Pietro Ingrao.
La militanza comunista
L’adesione al Partito comunista di Giolitti fu solo in parte il ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] non si parla d'altro, informa il rappresentante veneto Pietro Mocenigo - che detronizza il C. dai suoi fastigi applicazione agli "affari di governo"; sì che il residente veneto Antonio Maria Vincenti rimarca la sua diligenza "nel dar le publiche ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] Iacopo Pontano e Luigi Gattola; per Piero de' Medici Antonio Dovizi da Bibbiena, fratello del cancelliere mediceo Piero e di tramato col Valentino ai danni del cardinale di S. Pietro in Vìncoli, esercitano un ruolo del tutto subordinato, meramente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] nella cui casa romana Croce trascorse circa due anni; qui conobbe Antonio Labriola, di cui anche seguì le lezioni all’università. Già ); curò edizioni di opere di Vincenzo Cuoco e di Pietro Colletta; di particolare impegno il suo lavoro di editore ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] i Gonzaga avevano chiamato a Mantova Giulio Romano, egli chiamò Pietro Buonaccorsi (Perin del Vaga), anch'egli un discepolo di i figli di primo letto di Peretta: il D. adottò Marc'Antonio, nominato nel '34 erede del principato di Melfi e andato sposo ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , fra i quali è stata riconosciuta la mano di Antonio Tempesta (anch'egli protetto e spesso utilizzato dal G.), molto importante di Gerrit van Honthorst ("Un quadro di s. Pietro in prigione destato dall'angelo"), anch'essa oggi nella Gemäldegalerie ...
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dipietrese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ In quest’Italia minore e in fondo tenera, altrettanto laboriosa del Nord Est ma molto meno fortunata, Antonio Di Pietro è ancora capace di riempire...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...