GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] , The Bible of S. Paolo fuori le Mura in Rome, in Gesta, V [1966], pp. 9-21; G. Arnaldi, La cattedra di S. Pietro, in La Cultura, XII [1974], pp. 336-347; C. Frugoni, L'ideologia del potere imperiale, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] il proprio campione, Cesare Mormile, e un nipote del D., Antonio della Marra, lo indusse a scrivere una lunga Relazione de' servizii rottura aperta quando, sul finire del 1666, il vicerè Pietro d'Aragona incaricò il D. di controbattere gli argomenti ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] di antichità sia stato relativamente modesto: ad Antonio Elia era stata affidata la riproduzione del Laocoonte Europa orientale, XVIII (1938), pp. 61-77; E. Bercovits, La pietra sepolcrale di un umanista ferrarese a Cassovia, in Corvina, n. s., ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] fidava a mandargli Eleonora. Lo Sforza gli inviò allora Antonio Cicinello per tentare una mediazione. Egli si impegnava, qualora per il suo sfarzo eccezionale, la festa offerta dal cardinal Pietro Riario il 7 giugno. Oltre al gusto del lusso e dello ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] con Girolamo del Portico fu inviato al capitano imperiale Antonio de Leyva; poco più tardi andò a trattare con 1534, si trasferì in Fiandra nel 1548 con il cugino Tommaso di Pietro Burlamacchi, con cui collaborò fino al 1553. Dal 1553 al 1560 operò ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] la fuga e, sparsa voce di recarsi a sciogliere un voto a S. Antonio di Vienne nel Delfinato, vi andò nel marzo del 1389 con la moglie famosissimo Marsilio Santasofia e il libro de li dicti di Pietro da Pernumia, il medico che curò Francesco il Vecchio ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] e con la condanna di quanti, tra questi, F. ritiene colpevoli. Si salvano fuggendo Pietro Bonarelli e Francesco Landriani, mentre il conte di Mombello Antonio Stati viene decapitato. Dissestato l'Erario alla scomparsa di Guidubaldo. Ma F. - anziché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] storia di Alfonso di Bartolomeo Facio, e di Ferrante di Antonio Beccadelli detto il Panormita, la vicenda moderna prendeva il posto in Inghilterra nel 1502 come sottocollettore del denaro di San Pietro, e vi rimase fino a poco prima di morire. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] la copertura precedentemente offerta a Buonaiuti dal segretario di Stato vaticano Pietro Gasparri, il Sant’Uffizio ottenne nel 1924 la sua definitiva che lo stesso Buonaiuti, allievo di Antonio Labriola, indicò come essenziale per un’adeguata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] che suo padre naturale fosse Giovanni Verri, fratello dei più noti Pietro e Alessandro, cui la madre era da tempo legata da un per l’influenza su di lui successivamente esercitata da Antonio Rosmini-Serbati (1797-1855), lungi da ogni schematismo di ...
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dipietrese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ In quest’Italia minore e in fondo tenera, altrettanto laboriosa del Nord Est ma molto meno fortunata, Antonio Di Pietro è ancora capace di riempire...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...