, Famiglia di scultori napoletani del sec. XVI e XVII. Il più noto dei cinque artisti appartenenti ad essa è il maggiore, Gian Domenico d'Auria, che fu scolaro di Giovanni da Nola, sotto il cui influsso [...] duca di Maddaloni, tabernacolo per le reliquie, su disegno di G. Antonio Dosio, ecc.); nel 1587 iniziò la tomba di G. B. di scolpire opere d'intaglio per la cappella Ricco in S. Pietro ad aram.
Del tutto secondaria è l'attività che svolsero i d ...
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Architetto e scultore, nato nel 1535 a Firenze o a San Gimignano, morto dopo il 1609 a Roma o a Napoli. Si allogò prima a Roma presso lo scultore Raffaele da Montelupo, occupandosi anche a restaurare statue [...] Pacini, ambedue in S. Lorenzo in Damaso. Sono suoi anche i monumenti funerarî del medico Antonio Gallese in S. Pietro in Montorio e del connestabile Michel Antonio, marchese di Saluzzo (1575), già in S. Maria del Popolo, ora in S. Maria Aracoeli ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 29 aprile 1675, ivi morto il 3 novembre 1741. Ebbe dal maestro Paolo Pagani (1660-1716) valsoldese, ma artisticamente veneziano [...] della maniera di Pietro Liberi, il primo suggerimento a una pittura leggiera, spumeggiante, disciolta nei toni, che andò poi accentuandosi col procedere dell'attività, e costituì il lato più caratteristico del suo stile singolarmente precorritore di ...
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Secondogenito di Pietro Leopoldo, nacque il 26 maggio 1769. Quando il padre, per la morte del fratello Giuseppe II, fu assunto all'impero, cedette a lui il granducato di Toscana nel 1791. F., secondo le [...] correnti avverse alla politica paterna, temperò o annullò molte delle riforme economiche ed ecclesiastiche leopoldine. Al sopraggiungere degli eserciti francesi, cercò di cautelarsi con una dichiarazione ...
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FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] . Il cimitero monumentale, neoclassico, fu costruito nel 1867 su disegno di C. Camporese e G. Guerrini.
Storia. - Morto nel 1504 Antonio Ordelaffi, che, dopo la caduta di Caterina Sforza, l'aveva tenuta per breve tempo in signoria come ultimo di sua ...
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MOSCA, Simone
Filippo Rossi
Scultore e architetto, nato a Terenzano (Settignano) nel 1492, morto nel 1553 a Orvieto. Fu scolaro di Baccio da Montelupo nella cui bottega collaborò col figlio di Baccio, [...] Raffaello da Montelupo. Condotto a Roma da Antonio da Sangallo, questi gli fece fare degli ornamenti per la chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini, per il palazzo Farnese, per il pozzo del chiostro di San Pietro in Vincoli. Lo studio assiduo dei ...
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Nacque a Firenze da Lorenzo di B. pittore, nel 1373; vi morì nel 1452. Fu maestro attivissimo, come affermano numerosi documenti (dal 1416 al 1446) e i dipinti su tavola e ad affresco, sparsi non solo [...] spirituali con i Senesi, tipo Giovanni di Paolo e Sano di Pietro. Nelle cose più tarde ha una struttura formale un poco (1440) e nella facciata di S. Egidio a Firenze, in S. Antonio e in S. Francesco a Pescia, e da ultimo nella cappella maggiore di ...
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Amico nacque a Bologna nel 1474. Suo padre, Giovanni Antonio, fu, come lui, pittore, ma non si conoscono opere sue, e pittori furono i suoi fratelli Leonello e Guido. Apprese gli elementi dell'arte dal [...] nel 1503 insieme con Pier Matteo di Amelia. In Roma dipinse anche per la chiesa di S. Pietro, nel tergo di due ante d'organo, il Martirio degli Apostoli Pietro e Paolo. A Lucca (1508-1509) affrescò, in S. Frediano, la cappella Cenami e una Sacra ...
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Orefice e prototipografo di Firenze; nato il 2 gennaio 1415, morto circa il 1498. A Firenze esercitò fin dalla gioventù l'arte dell'oreficeria guadagnandosi larga rinomanza. In questa sua attività fu associato [...] 1471-1472 con la collaborazione di due suoi figli, Pietro e Domenico. Di quest'opera non si conoscono che Storia dell'arte italiana, IV e VI, Milano 1906 e 1909; M. Cruttwell, Antonio Pollaiolo, Londra 1907, pp. 170-71, 275-77; Mancini, in Rivista d' ...
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Nacque in Roma verso il 1615: vi morì nel 1696. Bibliotecario della regina Cristina di Svezia attese specialmente a opere riguardanti l'arte, l'archeologia e la numismatica. Nel campo archeologico è degna [...] più significativi: Annibale e Agostino Carracci, Domenico Fontana, Federigo Barocci, Michelangelo da Caravaggio, Pietro Paolo Rubens, Antonio van Dyck, Francesco Duquesnoy, il Domenichino, Giovanni Lanfranco, Alessandro Algardi e Nicola Poussin. Nel ...
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dipietrese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ In quest’Italia minore e in fondo tenera, altrettanto laboriosa del Nord Est ma molto meno fortunata, Antonio Di Pietro è ancora capace di riempire...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...