Scultore, architetto e legnaiolo; nato a Maiano nel 1442, morto a Firenze il 24 maggio 1497. Dalla moglie Elisabetta Massesi ebbe sei figli, due dei quali, Giovanni e Giuliano, coltivarono l'arte paterna. [...] con la vita della santa. Del 1474 è il busto di Pietro Mellini, al Bargello, potente d'indagine acuta e di tipica individualità gonfie e panneggi aggrovigliati, ispirata a quella consimile di Antonio, esistente nella stessa chiesa.
Al suo ritorno a ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] irrequietissime. Per difendersi, G., a mezzo di Antonio Caracciolo, detto Carafa (soprannominato Malizia), domandò aiuto luglio 1423). Alfonso partì dall'Italia, lasciando al fratello don Pietro la cura di custodire un cumulo di rovine; e il vero ...
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PELLICO, Silvio
Egidio Bellorini
Patriota e scrittore, nato di modesta famiglia a Saluzzo il 25 giugno 1789, morto a Torino il 31 gennaio 1854. Stabilitosi ventenne a Milano, divenne amico del Foscolo, [...] di Messina (1820), e, stretta relazione con Pietro Maroncelli, fu da questo aggregato alla Carboneria. L processo alla Commissione speciale di Venezia della quale era inquirente Antonio Salvotti, egli venne condannato alla pena di morte, commutata ...
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Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] la pubblicò, pare per timore di minacce da parte di Pietro Aretino che vi sospettava certe allusioni a lui malevole. Si edite e inedite ordinate e annotate per cura di Antonio Virgili, Firenze 1885; Antonio Virgili, F. B. con documenti inediti, ...
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, Antonio Averlino o Averulino detto con soprannome umanistico il Filarete, nacque a Firenze da Pietro maestro d'intaglio verso il 1400. Forse prima a Firenze tra gli aiuti del Ghiberti nella porta del [...] Paleologo (Roma, Museo Vaticano); e tutt'altro che certa è l'opera da lui data per il monumento funebre al cardinale Antonio Chiaves morto nel 1447. Ad ogni modo se lo incominciò, dovette intralasciarlo, costretto a partirsene da Roma, sotto l'accusa ...
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Città marittima di Cipro, situata sulla costa orientale dell'isola, in fondo all'ampia baia omonima. Possiede un piccolo porto, il cui traffico è scarso, nonostante i lavori eseguitivi dagli Inglesi e [...] '300. Non lontano dalla cattedrale si erge l'ampia chiesa gotica dei Ss. Pietro e Paolo, del sec. XIV. La chiesa di S. Giorgio dei Greci, con resti di mediocri affreschi bizantini. Della chiesa di S. Antonio, costruita tra il 1360-70 e la metà del sec ...
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Pittore e incisore. Nacque a Bologna nel 1665, e vi morì nel 1747. Giovanissimo rifiutò di andar a Roma alla scuola del Maratta e si allogò invece a Bologna con Angelo Michele Doni, abile disegnatore, [...] maestro, si stabili a Forlì, il C. si allogò con Antonio Burrini, vivace e spiritoso pittore, la cui influenza non fu sue qualità d'impasto e di luminosità passarono al Piazzetta e a Pietro Longhi suoi allievi: titolo non piccolo di gloria per la sua ...
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Pittore, nato a Venezia il 30 gennaio 1720. Formatosi sulla maniera di Antonio, tra il 1740 e il 1745 all'incirca visitò Roma e varie città dell'Italia settentrionale: Torino, Milano, Brescia e Verona. [...] e diretto parente, come par dimostrare l'esistenza di un altro Pietro Bellotto paesista (v. sotto), forse fratello di Bernardo, detto anch'esso Canaletto.
Il B. fu incisore al pari di Antonio Canal e lo seguì fedelmente anche in questo campo, con bei ...
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Figlio di Martino. Architetto e lapicida. Nei documenti è detto anche Moretto da Bergamo, e più precisamente da Lenna (de Lentina) in Val Brembana, dove nacque intorno al 1440. Morì nel 1504. Dopo aver [...] il 1479. Incaricato di erigere nel 1482 il campanile di San Pietro di Castello, lo ultimava fra il 1488 e il 1490; nominato a San Zanipolo, dopo esser stato chiamato nel 1490 con Antonio Rizzo a stimare i lavori fino allora compiuti dai Lombardo, ...
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PORTA (o Porzio, dal cognome latinizzato Portius, Porcius), Simone
Guido Calogero
Filosofo e medico, nato a Napoli nel dicembre del 1496 e ivi morto il 27 agosto 1554. Seguace del Pomponazzi (o, piuttosto, [...] , Cosimo, poi granduca di Toscana, pregò il viceré di Napoli Pietro di Toledo che gli cedesse il P. per lo studio pisano, dal Pomponazzi. Contro il P. scrisse il napoletano Giacomo Antonio Marta, mentre suo seguace fu il faentino Giulio Castellani. ...
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dipietrese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ In quest’Italia minore e in fondo tenera, altrettanto laboriosa del Nord Est ma molto meno fortunata, Antonio Di Pietro è ancora capace di riempire...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...