GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] la scrittura Per li possessori degli oliveti nel feudo di San Pietro in Lama contro monsignor vescovo di Lecce barone di quel feudo intorno nascosto per circa un mese, sotto il falso nome di Antonio Rinaldi, protetto, fra gli altri, anche da L.A. ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] erudita ha la seguente antologia, a cui faremo ricorso più avanti per il Doni: Scritti scelti di Pietro Aretino e di Anton Francesco Doni, a cura di Giuseppe Guido Ferrerò (Torino, Unione Tipografico-Editrice Torinese, 1951, «Classici italiani» n ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] stessi anni, scomparsi a poca distanza l'uno dall'altro negli anni Cinquanta: Lodovico Antonio Muratori (1676-1750), Scipione Maffei (1675-1755), Pietro Giannone (16761748). Essi attinsero, indipendentemente l'uno dall'altro, alle stesse sorgenti la ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] subiectis pape, quod ab eius obedientia se subtrahant» (pp. 119-121, n. 19). Negli stessi frangenti Pietro dovette difendersi, insieme a Nicolò dei Roberti e Antonio da Budrio, dalla scomunica inflitta ipso facto da Gregorio XII per il caso che i tre ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] del pittore a gonfaloniere della Compagnia di S. Antonio nel Terzo di Camollia a Siena (Raffaelli, 2004 d’A.: croce dipinta, in Quaderni sinalunghesi (coll.), XV.1, Pieve di San Pietro ‘ad Mensulas’, a cura di A. Guastaldi, Chiusi 2004, pp. 38 s ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] probabilmente intorno al 1424: la data 1426 sulla prima pietra tombale (R. Brenzoni 1932) serve come terminus ante , e queste due sarebbero la prima e l'ultima medaglia di Antonio. Della prima parla Paolo Giovio, dell'ultima esiste un disegno (cfr ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] nell'acquasantiera della cattedrale di Palermo, in cui spetterebbe a Pietro il solo angelo sul cupolino (Gulisano, 1982, pp. 75 s.), e con Gabriele di Battista e Antonio Prone nell'acquasantiera proveniente dalla cappella dei pescatori nella chiesa ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] Griselda (Angelini, 2005).
A proposito di nessi volterrani, il 6 febbraio 1493 un tale Biagio d’Antonio da Volterra abitante a Siena e Pietro di Domenico comparvero nella Curia di Mercanzia per eleggere gli arbitri utili a trovare il compromesso di ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] 1432 incaricò Ermolao Barbaro il vecchio e l’abate di Praglia Antonio da Casale di conferirgli il canonicato di S. Maria di era titolare della cappellania di S. Maria Maddalena, beneficio di cui Pietro aveva goduto fino al 1459 o 1460, ma di cui si ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] », riceveva quel compenso (ibid.; Harding, 1989, p. 101).
Nel 1378 Pietro dipinse le armi papali (probabilmente del neoeletto Urbano VI) all’esterno del palazzo del Popolo insieme ad Antonio di Andreuccio, con il quale lavorò anche in altre occasioni ...
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dipietrese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ In quest’Italia minore e in fondo tenera, altrettanto laboriosa del Nord Est ma molto meno fortunata, Antonio Di Pietro è ancora capace di riempire...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...