Pittore, oriundo di Tricarico, attivo nel sec. 17º, forse l'artista barocco più significativo della Lucania, formatosi alla scuola del manierismo napoletano. Si ricordano di lui un'Annunziata ad Albano, e due cicli di affreschi nelle chiese di S. Chiara e del Carmine a Tricarico ...
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Ingegnere e architetto milanese (sec. 16º-17º). Ebbe qualche parte nel progetto e nei lavori per il Palazzo di giustizia (1578-1605). Partecipò al concorso e alle polemiche per la facciata del Duomo. Si occupò anche (1590-92) della canalizzazione dell'agro milanese ...
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Autore (secc. 15º - 16º) di farse in dialetto napoletano e in italiano; visse a Napoli, ma nulla si conosce di preciso della sua vita; ci è pervenuta integralmente una sola delle sue farse: Imagico (rappresentata dopo il 1480) ...
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Bibliofilo (Milano 1735 circa - Roma 1792), negoziante di libri ad Amsterdam. Possedeva una delle più belle raccolte di libri e di autografi del suo tempo (catalogo nel 1775-76 e poi di nuovo nel 1789-93), poi dispersa ...
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Medico (Drò, Riva del Garda, 1673 - Venezia 1740); prof. di medicina a Venezia, ove esercitò anche la libera professione. Fu un esponente della dottrina iatromeccanica. ...
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Canonista italiano. Nacque a Bologna intorno al 1338 da Bertolino di Biagio. Fu allievo prediletto di Pietro d'Ancarano. Si addottorò prima in diritto civile (1384), poi in canonico (1387). Iniziò il suo [...] insegnamento in Bologna. Poi lo ebbero docente Perugia (1390), Firenze (1393-1399) e Ferrara (1402-1405). Finì la sua carriera didattica in patria dove già era stato nel 1400-1401 e dove ritornò, per non ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] su 90 nel 1768, a 17 su 96 nel 1769. Più pacifica e ispirata a reciproco rispetto fu la convivenza con Antonio Greppi e Pietro Venini, i due condirettori della Ferma. L’obiettivo di Verri era già ben delineato in una lettera al fratello del 13 luglio ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] Melzi accogliesse con favore una prima organica pubblicazione delle opere di personaggi quali Pietro Verri, Gian Rinaldo Carli, Pompeo Neri, Lodovico Ricci, Antonio Genovesi, Ferdinando Galiani, e altri ancora; mentre è da ascrivere a completo merito ...
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SERRA, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza o in un suo casale (forse Dipignano), in una data imprecisata della seconda metà del XVI secolo. È stato supposto che suo padre fosse un giurista di nome [...] viceré, Pedro Téllez-Girón, duca d’Osuna: «Un dottore Antonio Serra, carcerato in Vicaria da molto tempo, si ha fatto chiamare , 297; Narrazioni tratte dai giornali del governo di Don Pietro Girone duca d’Ossuna viceré di Napoli scritti da Francesco ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] pieno successo e incontra solo una modesta opposizione da parte della polizia. Caetano è esiliato e il generale António de Spínola diviene presidente della Repubblica. Vengono liberati i prigionieri politici e rientrano i leader politici dall’esilio ...
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dipietrese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ In quest’Italia minore e in fondo tenera, altrettanto laboriosa del Nord Est ma molto meno fortunata, Antonio Di Pietro è ancora capace di riempire...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...