Pittore, nato a Lucca il 25 gennaio 1708, da giovinetto esercitò con bravura l'oreficeria nella bottega paterna. Il suo compare e protettore Alessandro Guinigi e i pittori Brugeri e Lombardi, suoi maestri, [...] ; a Treviso il ritratto del Benaglio nel capitolo della Cattedrale; a Parma, in S. Antonio, la Predicazione di S. Giovanni Battista; a Forlì, quadri e bozzetti presso i conti Merenda; a Firenze, l'autoritratto e due Storie di Ercole, agli Uffizi; a ...
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Diplomatico, nato a Genova il 22 maggio 1786, morto ivi il 14 ottobre 1863. Iniziò giovanissimo la carriera politica e diplomatica e già nel 1805 era membro della deputazione ligure che si recò a Milano [...] la liquidazione del debito pubblico in Toscana, quindi (1811) "maître des requêtes au Conseil d'état" col titolo di conte dell'Impero; infine, due anni dopo, prefetto del dipartimento di Montenotte. Alla caduta di Napoleone, ricostituita l'effimera ...
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III Primogenito di Ferdinando II de' Medici e sesto granduca di Toscana, nato il 20 dicembre 1639. Educato dalla madre Vittoria della Rovere a un fervido pietismo religioso, ebbe la mala ventura di essere [...] secondogenito Giangastone, unito in matrimonio con una donna rozza e intrattabile, Anna Maria Francesca di Sassonia, vedova del conte palatino Filippo di Neuburg, non era riuscito neppure a ottenere che la moglie abbandonasse la Boemia e si recasse ...
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Letterato, nato ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798, morto a Roma il 14 marzo 1862. Compiuti in Verona gli studi medi e i teologici, fu ordinato sacerdote nel 1821 e 7 anni dopo entrò fra i gesuiti, rettore [...] di squisitezze di lingua.
Tra i suoi numerosissimi scritti, ebbero fama e diffusione gli Ammonimenti di Tionide al giovine conte Leone (1838), gli Avvisi a chi vuol pigliar moglie (1839), seguito del precedente, i discorsi Del romanticismo italiano ...
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Patriota, nato a Milano il 16 settembre 1806, morto a Pisa il 15 ottobre 1883. Avviato dapprima al sacerdozio, si diede invece all'insegnamento. Si fece presto notare per il libro dell'Adolescenza, in [...] di Oporto. Rientrò nella vita privata come precettore di casa Arese, in Genova e in Torino, ma sempre amato e onorato dal conte di Cavour, che fra l'altro lo incaricò di redigere una memoria sull'Italia e il Papato, da rassegnarsi all'imperatore ...
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SAVOIA, Renato di, conte di Tenda
Armando Tallone
Nato circa il 1473, morto il 31 marzo 1525, figlio naturale di Filippo II e di una Libera Portoneri, detto il Gran bastardo di Savoia, legittimato nel [...] poi luogotenente del ducato quando suo padre nel 1496 riuscì a salire sul trono. Nel 1501 sposò Anna Lascaris figlia del conte di Tenda, Giovanni Antonio, che istituì erede della contea la discendenza di Anna, dalla quale ebbe origine la linea dei ...
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Poeta, nato a Pistoia nel 1436, morto a Ferrara il 29 aprile 1502. Spirito allegro e burlone, si diede alla poesia satirico-giocosa e godé presto di una certa notorietà. Stette con la famiglia a Correggio [...] presso il conte Niccolò, forse dal 1478 al 1482. Alcune poesie argute lo resero simpatico a Ercole I d'Este che gli diede un modesto impiego di dispensiere nella sua casa e si rivolse a lui per commissioni varie da sbrigare a Milano. Forse per ...
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GONZAGA, Giulia
Romolo Quazza
Figlia di Ludovico di Sabbioneta e di Francesca Fieschi, nacque probabilmente in Gazzuolo nel 1513. Donna d'ingegno e di bellezza non comune, sposò quattordicenne Vespasiano [...] Colonna, conte di Fondi, quarantenne, vedovo con una figlia. Mortole il marito (1528), rimase padrona del piccolo stato, vinta col Seripando, con l'arcivescovo d'Otranto, Pietro Antonio di Capua, con Marcantonio Flamini, Vittoria Colonna; protesse ...
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Patriota e scrittore, nato a Portoferraio il 5 ottobre 1789 di famiglia venuta in Toscana da Nancy coi primi Lorenesi; morto a Firenze il 15 maggio 1871. Soldato nell'esercito napoleonico, combatté nel 1808 in Spagna e vi rimase ferito; nel 1812 fu alla spedizione di Russia. Caduto Napoleone, prese parte all'infelice impresa murattiana e con altri ufficiali superstiti passò in Ungheria. Tornato a Firenze, ...
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Terzogenito di Marcantonio (del ramo di Traetto) e Maria Carafa (del ramo di Forlì), nacque postumo a Ugento il 14 agosto 1646. Un omicidio (1662) lo costrinse da Napoli a fuggire a Malta, del cui ordine [...] (1680), maresciallo di Campo (1685) e conte del Sacro Romano Impero (1686), gli diede anche commissione dell'unico erede del C., il nipote Adriano-Antonio, scrisse (1715-16) il De rebus gestis Antonii Caraphaei.
Bibl.: B. Croce, Uomini e cose della ...
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pro-Conte
(pro Conte) loc. agg.le Favorevole al politico Giuseppe Conte o all’allenatore di calcio Antonio Conte. ♦ Ed è proprio l'ex del Cagliari a segnare (11' st) l'unica rete del secondo tempo, a fissare il punteggio tennistico sul 6-1....
anagrafe dei conti correnti
(anagrafe dei conti, anagrafe dei conti correnti bancari), loc. s.le f. Archivio centralizzato che consente alle autorità competenti, in particolare al fisco e alla magistratura, di compiere controlli sui conti...