Archeologo (Udine 1868 - Roma 1939), direttore del museo di Cagliari, poi soprintendente alle antichità della Sardegna; si dedicò allo studio dei monumenti dell'isola e soprattutto della civiltà nuragica. Socio nazionale dei Lincei (1927), senatore del regno (1934) ...
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NURAGHI
AntonioTaramelli
I nuraghi, caratteristici monumenti preistorici della Sardegna, sono una manifestazione dell'architettura megalitica, imponente per il numero e la poderosità delle costruzioni.
Per [...] -117; E. Scheu, Sardinien, Landeskundliche Beiträge, in Mitt. d. Gesell f. Erdkunde in Leipzig, 1919-22, pp. 32-102; A. Taramelli, in Atti del Convegno archeologico sardo, 1929, per la bibl. recente dei lavori di Mackenzie, von Bissing, Th. Ashby, De ...
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. Col nome bretone di dolmen, "tavola di pietra", viene designato comunemente il monumento preistorico, composto di poche pietre rudi infisse dritte nel suolo, che reggono una grande pietra orizzontale. [...] sono collegati con le pietre fitte o menhirs; da poco sono stati segnalati dolmen in Sardegna, cominciando da quello di Birori (Taramelli), e venendo a quelli indicati dal Mackenzie negli altipiani di Macomer e di Bitti. Gli scavi però, di quelli sia ...
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(fr. hache, hachette; sp. azuela; ted. Handbeil; inglese hatchet).- Questo vocabolo (derivato dal lat. ascia, o, attraverso il fr. hachette, dal germ. hapja) è dagli studiosi usato in modo promiscuo con quello di "ascia" per indicare, in genere, l'utensile da fendere, che l'uomo usò come arma e come strumento in tutte le fasi della sua evoluzione. L'accetta nella vita pratica è una specie di scure, ...
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. Con questo nome di origine bretone, che significa "pietra curva", sono indicati gruppi di pietre rudi infitte nel suolo e disposte a formare una linea circolare, più raramente rettangolare, che delimita [...] des Monuments megalith. de France, in Bull. Soc. Archeol,. 1880, p. 64; M. Ebert, Reallexikon der Vorgeschichte, VIII, 1927, p. 94; per la Sardegna: A. Taramelli, in Monumenti antichi dei Lincei, XXV (1919), p. 792, figg. 12, 13; p. 796 figg. 14, 15. ...
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SPANO, Giovanni
AntonioTaramelli
Archeologo, nato a Ploaghe (Sassari) l'8 marzo 1803, morto a Cagliari il 3 aprile 1878. Ebbe numerose cariche: canonico della cattedrale di Cagliari, professore di [...] Sacra Scrittura e lingue orientali nell'università di Cagliari e poi rettore di quell'università dal 1857, commissario per le antichità dell'isola e senatore del regno (dal 15 novembre 1871), membro di ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
AntonioTARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] suonatore di launeddas (triplice tibia) rappresentato nella bronzea statuetta itifallica detta provvisoriamente di "Ittiri" e attribuita da AntonioTaramelli al sec. VII-VIII a. C. Le invasioni di altri popoli, semitici (Cartaginesi) e indo-europei ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] , col suo stipendio di trenta scudi al mese; né di dividere le fatiche e i pericoli di un famoso bombardiere, "Giovanni d'Antonio vocato Lupo", che folgorava coi suoi pezzi contro l'esercito di Carlo V imperatore.
Ma l'avvento delle armi da fuoco, se ...
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È la forma iniziale della costruzione umana per rifugio e ricovero della famiglia, e le sue più antiche apparizioni sono tuttavia oscure, non potendosi ancora accettare pienamente le interpretazioni come [...] Parigi 1908-1912; D. Fimmen, Kretische-mykenische Kultur, 2ª ed., Lipsia-Berlino 1924; A. Taramelli, Gonnesa, in Monumenti antichi Lincei, XXIV (1917), p. 634 seg.; A. Taramelli, Serri, in Mon. antichi Lincei, XXIII (1914), p. 314 seg.; J. Benzinger ...
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L'ascia, strumento e arma a un tempo, è l'utensile che accompagna le fasi differenti dello sviluppo delle civiltà umane, quello che ha reso all'uomo i più varî e i più utili servizî.
L'ascia dei popoli primitivi. - Scheggiate o levigate, le asce neolitiche presentano facies diverse a seconda delle regioni; siamo però ben lungi dall'essere informati su tutte le regioni del globo. Generalmente, nelle ...
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