CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] al quale Giulio aveva mirato fin dal momento dell'elezione di Leone X; già il 10 marzo aveva scritto a Piero di AntonioPucci perché esercitasse pressioni sul papa a tal fine. Il 29 sett. 1513 le sue speranze furono premiate.
L'ostacolo della nascita ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] di finanze i suoi mentori sono datari e penitenzieri. Anche costoro sono sue creature. Incardinalato da lui il penitenziere maggiore AntonioPucci. E affidata la direzione della Dataria a Pietro Duranti e poi a suo nipote Vincenzo, che si distingue ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] diplom. in Polonia del card. I. Aldobrandini in una lettera di Emilio Pucci, in Rinascimento, s. 2, X (1970), pp. 219-234; per Indices. Per C. VIII e le Chiese orientali: Cardinal Giulio Antonio Santoro and the Christian East…, a cura di J. Kraicar, ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Cibo (nipote ex sorore di L. X), Lorenzo Pucci e il fedelissimo Bernardo Dovizi da Bibbiena, segretario privato Maria sopra Minerva e onorato di un monumento funebre disegnato da Antonio da Sangallo ed eseguito da Baccio Bandinelli e Raffaello da ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] papa.
Tra il maggio 1594 e i primi del 1595 il B. fu raggiunto nel carcere da Francesco Pucci, Tommaso Campanella e Cola Antonio Stigliola. Il 18 sett. 1596 la Congregazione stabilì una commissione con lo scopo di censurare le proposizioni eretiche ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Contarini, da una parte, e il penitenziere A. Pucci dall'altra; alla fine, tuttavia, il teatino lasciò Carafa cioè di Paolo IIII Pontefice Massimo, raccolti dal P.D. Antonio Caracciolo de Chierici Regolari et copiati in questo volume in Napoli nel ...
Leggi Tutto
Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] Savioli, La condizione femminile, ibid., p. 101; Marc'Antonio Ingegneri e la musica a Cremona nel secondo Cinquecento [...], a 1995, pp. 233-35; G. Caravale, Inediti di Francesco Pucci presso l'Archivio del Sant'Uffizio, "Il Pensiero Politico", 32 ...
Leggi Tutto
Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] del Farnese, alla congiura antimedicea dei Pucci.
Dopo aver ceduto nelle precedenti elezioni 322-23, 349, 380 n..
G. Cugnoni, Autobiografia di monsignor G. Antonio Santori, cardinale di S. Severina, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", ...
Leggi Tutto
centiloquio
centilòquio s. m. [dal lat. mediev. centiloquium, comp. di centum «cento» e del tema di loqui «parlare»], letter. – Opera letteraria o dottrinale divisa in cento parti; soprattutto come titolo: per es., il Centiloquio del poeta...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...