MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] momento celati all’opinione pubblica. Successivamente vennero dati alle stampe testi di Arbasino, Colombo, Eco, Fachinelli, Leonetti, AntonioPorta, La Capria, ma anche l’opera prima in versi di Valentino Zeichen (Area di rigore) e Poveri homini ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] dal 1894 al 1915, Faenza 1957, ad Indicem; A. Berselli, L'azione dei repubbl. in Emilia Romagna, in La crisi repubbl. da Porta Pia alla caduta della Destra (1870-1876)..., Pisa 1963 pp. 45 s.; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano", Milano 1965 ...
Leggi Tutto
DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] alle organizzazioni cattoliche padovane, quali il Circolo di S. Antonio e la Federazione cattolica giovanile, di cui fu eletto presidente all'Azione cattolica va inquadrato in quel processo che porta i cattolici ad una più chiara distinzione tra ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] Capricorno, 1962). Tra i saggi marxisti, gli scritti di Antonio Labriola, N. Badaloni e alcune importanti traduzioni (K. terrorismo di sinistra, in Terrorismi in Italia, a cura di D. Della Porta, Bologna 1984, pp. 84-93; Fondazione G. F. 1974-1984, ...
Leggi Tutto
FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] del maestro di casa, del 1636. Alcune delle opere stampate da Pietro Antonioportano l'indicazione "a istanza di Maurizio Bona, al Murion d'oro in Navona". Pietro, Antonio, peraltro, già nel 1627 aveva firmato la dedica di un'opera stampata ...
Leggi Tutto
GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] la restituzione della propria dote e la parte ereditata dal marito. Inoltre rientrò nella casa dei suoi portando con sé il figlio Antonio sottraendolo agli insegnamenti dello zio, il quale intendeva avviarlo all'arte della stampa. La controversia tra ...
Leggi Tutto
MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] opera di Aretino, il Ragionamento de la Nanna, et de la Antonia, fatto in Roma sotto una ficaia, che per prudenza fu Vincenzo Brusantino, Vincenzo Cartari, Pietro Andrea Mattioli, Luigi Da Porto, G. Malipiero, A. Citolini. Con una prima edizione ...
Leggi Tutto
GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] . che fino a quel momento aveva abitato nel rione di Porta Ponte, parrocchia di S. Ambrogio, in una casa affittatagli, XV, ibid., LIX (1959), pp. 43-83; A. Cioni, Beretta, Giovanni Antonio, in Diz. biogr. degli Italiani, IX, Roma 1967, pp. 51-53; A ...
Leggi Tutto
GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] di nome Marcantonio. Un Marcantonio "di Gallarate", il 14 genn. 1555, con la moglie Costanza del fu Antonio "de Sicoris", vendette una vigna fuori porta Furba per dotare la loro figlia Virginia. Nel 1562 risultava essere libraio presso la torre dei ...
Leggi Tutto
GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] della vita, e morte di Domenico Ansalone nobilefanciullo messinese, che porta la data 1634. Per due anni, quindi, il G. oltre anno e poi lasciò l'officina; fu sostituito dal libraio romano Antonio Landini, con cui il G. era in rapporti di lavoro ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...