Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , realizzato nel 1377-1380 sotto la guida dell'orafo Francesco di Antonio da Milano per incarico della regina Elisabetta di Bosnia, moglie di Luigi di G. Wenzel, Budapest 1874-1876; F. Pennacchi, L. Alessandri, I più antichi inventari della sacristia ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] esagonale il numero dei lati viene raddoppiato mediante pennacchi e trombe angolari, cosicché i dodici spicchi della pp. 3-15; Katalog der nachgelassenen Kunstsammlungen des Herrn Johann Anton Ramboux. Versteigerung zu Köln am 23 Mai 1867, Köln 1867; ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] botte sulla navate laterali. La presenza della cupola su pennacchi sopra il vano presbiteriale condiziona però tutti gli altri prima del fianco nord. Alla successiva cappella di S. Antonio da Padova fa riferimento un legato testamentario del 1341, ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] cartiglio recante alcune parole relative alla virtù stessa; sui pennacchi, infine, sono rappresentati i quattro evangelisti, ciascuno in una mentre recentemente è stata ribadita l'attribuzione ad Antonio Lombardo del Cristo risorto, la quinta statua ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] trasformazione alla fine del sec. 15°, mentre nel 1538 Antonio da Sangallo il Giovane prospettò l'allungamento dell'abside, bifore è evidente e si estende anche al trattamento dei pennacchi decorati da rondelli a trilobi e a quadrilobi.Sovrasta il ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] pitture (recinzione del coro, sculture dei pilastri, pennacchi, fregio del triforio), la struttura portante dell' miniatura e nella pittura su vetro (Tolosa, cappella di S. Antonio nel convento dei Giacobini; Stein an der Donau, Göttweiger Hof; ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] VII (705-707), le lastre murate in S. Antonio Abate sull'Esquilino, provenienti da S. Andrea Catabarbara, bassorilievi posti nel basamento dei pilastrini, nei timpani, nei pennacchi e con le quattro statuine angolari di Cecilia, Valeriano, ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] ovest, sud e nord, sopra gli arconi e gli affreschi dei pennacchi (fra m. 5,50 e 8,05 sopra il primitivo livello intorno al 1463 venne riedificato e inglobato nella cappella di S. Antonio Abate, costruita da Leonardo de Artegna poco prima del 1339; i ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] coperti da volta a botte e da cupole su pennacchi) richiama edifici ciprioti (Venditti, 1967; Calò Mariani, (si vedano per es. la lastra tombale nella chiesa di S. Antonio a Melfi, le figure di abati nella parrocchiale di Miglionico o ancora ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] a semiottagono, e al centro una cupola ottagonale su pennacchi, sorretta da pilastri cruciformi. L'abside centrale è scandita pp. 262-273; S. Della Torre, L'architetto Giovanni Antonio Piotti da Vacallo e la renovatio cinquecentesca del S. Abbondio, ...
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fasciocomunista
(fascio-comunista), s. m. e f. e agg. Chi o che manifesta tendenze fasciste e comuniste allo stesso tempo. ◆ Una valanga di critiche si è abbattuta su di lui [Romano Bracalini] dopo che ha avuto l’ardire di indicare nell’asse...
carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...