SEBASTIANI MINTURNO, Antonio
Gennaro Tallini
– Nacque a Traetto (oggi Minturno, prov. di Latina), probabilmente nel 1497, se è vero quanto riportato in un documento sui fuochi di Terra di Lavoro del [...] , Amore innamorato, ed. critica a cura di G. Tallini, Roma 2008; G. Tallini, Docere e delectare nel pensiero critico di AntonioMinturno, in Esperienze letterarie, XXXIII (2008), pp. 73-100; F. D’Alessandro, «Mentre che l’un coll’altro vero accoppio ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] delle Obras di Boscán e di Garcilaso, nel cui sonetto 24, indirizzato a Maria de Cardona, è elogiato insieme ad AntonioMinturno e a Bernardo Tasso. Prima e più delle selezioni di rime stampate nelle antologie a partire dal 1552, furono i manoscritti ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] ben delineando il suo percorso negli uffici. Alcune lettere contengono precise dichiarazioni di poetica. Importante la lettera 10, ad AntonioMinturno, del 1531, in cui il G. così rivendica il suo ideale di libertà dai modelli, nelle "voci" così come ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] delle imprese di Ammirato, stampato a Napoli da Giovanni Maria Scotto nel 1562; è interlocutore nell’Arte poetica di AntonioMinturno, stampata a Venezia da Giovanni Andrea Vavassori nel 1563, e nei Discorsi cavallereschi di Gaspare Toraldo editi da ...
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SPATAFORA, Bartolomeo
Carmen Salvo
– Nacque intorno al 1514. Secondogenito di Francesco e di Melchiorra Moncada, appartenne a un illustre casato messinese. Non si conosce il luogo di nascita.
Per lui [...] entourage si annoverano alcuni esponenti, come AntonioMinturno, precettore dei figli di Ettore Pignatelli, gentil’huomo venetiano. L’una in morte del serenissimo Marc’Antonio Trivisano. L’altra nella creazione del serenissimo Francesco Veniero ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] lieve escoriazione, degenerata in seguito al continuo sfregamento, in infezione letale. Secondo Giovanni Pietro Dalle Fosse (Valeriano) e AntonioMinturno, invece, il G. sarebbe morto di peste.
Delle opere del G. ci resta solo una minima parte, forse ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] ad ambizioni più profonde: aggiornare il modello della poetica cinquecentesca – con uno sguardo privilegiato ad AntonioMinturno – provando a offrire un quadro normativo alle strategie della messinscena; sovvertire il pregiudizio antiteatrale ai ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] così come erano uniti e vincolati in un unico corpo indivisibile.
Il suo epitaffio fu scritto dal poeta e umanista AntonioMinturno, vescovo di Crotone, che era stato precettore dei suoi tre figli: «Hectora qui destrera excessit, qui mente Catonem ...
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SILVANO da Venafro
Vincenzina Lepore
SILVANO da Venafro. – Nacque a Venafro, non si sa in che data. Il nome Marco, riportato da Camillo Minieri Riccio e ripreso da Pietro Manzi, si deve presumibilmente [...] e incerte. Fu certamente attivo a Napoli già nel decennio precedente la pubblicazione del commento, dato che AntonioMinturno, accusando Silvano di plagio nei confronti del commento petrarchesco di Andrea Gesualdo, uscito qualche mese dopo, ipotizzò ...
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SEGNI, Agnolo
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Firenze nel 1522 da genitori appartenenti a un ramo del nobile casato fiorentino dei Segni; il padre fu Giuliano Segni e la madre Piera Masi.
Sebbene non [...] il sonetto “Questa vita mortal” di Monsignor Della Casa di Torquato Tasso e dell’Arte poetica di AntonioMinturno, che avevano già dotato aristotelicamente la poesia lirica di una sua specifica autonomia, Segni estendeva la nozione convenzionale ...
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