L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] biblici e alla traduzione in italiano del Vecchio e del Nuovo Testamento, compiuta dall'abate, poi arcivescovo di Firenze, AntonioMartini e pubblicata tra il 1769 e il 1781. E soprattutto l'incontro con le correnti giansenistiche che continuavano a ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] esserci sconcerto per l'esito, se Domenico Capranica chiese di controllare personalmente le schede e se il cardinale AntonioMartini de Clavibus, detto del Portogallo, affermò, uscendo dal conclave, che solo Dio aveva scelto il nuovo pontefice e ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] carteggio familiare e personale del G. è da considerarsi disperso; ne rimane un sintetico resoconto nel carteggio tra Rosso AntonioMartini e Giovanni G. Bottari conservato a Roma, Biblioteca dell'Accademia dei Lincei e Corsiniana, Cors. 44.F.10. Del ...
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ABRIANI, Giuseppe
Adolfo Cetto
Nato verso il 1770, cresciuto a Rovereto, studiò legge a Innsbruck, dove conobbe, nel giugno 1793, un Giovanni Bartolomeo Ferrari da Parma, cameriere e confidente di lord [...] e Sisinio Tevini di Brez) furono condannati soltanto a quattro mesi di arresto, per l'intervento di Carlo AntonioMartini, presidente del Supremo Tribunale di giustizia, che fece considerare l'imputazione come una contravvenzione di polizia. L'A ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il duca Francesco Maria Farnese (1694-1727), né il fratello Antonio (1727-31) hanno figli, e della Toscana, già in nuovi materiali: F. Garelli; Mirko; A. Viani, allievo di A. Martini; Leoncillo. E ancora sono da ricordare L. Minguzzi; A. Fabbri; U ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] 59 aderirono alla nuova Chiesa due principi del sangue, Antonio di Borbone e Luigi di Condé), si fecero anche del papato, vi conducono artisti italiani, tra i quali S. Martini. Opera significativa di quest’epoca è l’insieme di sculture della certosa ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] laburisti; lista Sinistra per Napoli) guidato da Antonio Bassolino, che raggiunse la carica di primo Lorenzo, dove si trovava il S. Ludovico da Tolosa di S. Martini (Museo di Capodimonte); pochi resti di affreschi in Castel Nuovo testimoniano ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] , di Donatello (1453), e la basilica di S. Antonio (1223-1307), romanico-gotica, con cupole quasi orientali e di G. Ponti, con opere di M. Campigli e A. Martini; una statua di Martini è anche nel Palazzo dell’Università (con mosaici di G. Severini). ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , vi incontriamo Iacopino da Tradate, cui si deve la bella statua di papa Martino V, Matteo Raverti, ecc. Sullo scorcio del secolo tengono il campo Giovanni Antonio Amadeo, i Cazzaniga, Andrea Fusina, il Caradosso, i Mantegazza, il Bambaja, l'opera ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] ; la volontà democratica, l'esempio ed il sacrificio di Giovanni Amendola; il comunismo libertario e la democrazia operaia d'Antonio Gramsci e dei suoi compagni dell'Ordine nuovo; la lotta contro l'accentramento statale e i privilegi degli agrarî ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
dipietresco
agg. (iron.) Proprio di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. ◆ Meno nutrita è la pattuglia centrista, anche se ora si è arricchita di mostri sacri come Mogol (punto di riferimento dell’Italia dei Valori dipietresca)...