Ecclesiastico (Prato 1721 - Firenze 1809). Per invito del card. V. A. delle Lanze si accinse alla versione della Bibbia in italiano: per il Nuovo Testamento (1769-71) prese a base il testo greco, discostandosene però qua e là a favore dalla Vulgata; per l'Antico Testamento (1776-81), pur traducendo dalla Vulgata, ricorse a volte al testo ebraico con l'aiuto di un rabbino di Firenze. M. stesso curò, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] biblici e alla traduzione in italiano del Vecchio e del Nuovo Testamento, compiuta dall'abate, poi arcivescovo di Firenze, AntonioMartini e pubblicata tra il 1769 e il 1781. E soprattutto l'incontro con le correnti giansenistiche che continuavano a ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] cura di M. Rosa, Roma 1981, p. 113; elenco in P. Stella, Il Vangelo di Matteo tradotto e annotato da AntonioMartini (derivazioni e fortune), «Salesianum», 29, 1967, pp. 346-347.
8 Una presentazione delle principali revisioni in Comitato di Revisione ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] esserci sconcerto per l'esito, se Domenico Capranica chiese di controllare personalmente le schede e se il cardinale AntonioMartini de Clavibus, detto del Portogallo, affermò, uscendo dal conclave, che solo Dio aveva scelto il nuovo pontefice e ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] disposizioni di Papa Benedetto XIV, che espresse l’auspicio di una traduzione della Bibbia in italiano (1757), monsignor AntonioMartini, arcivescovo di Firenze dal 1781, si accinge a una traduzione della Vulgata, pubblicata in diversi volumi (Torino ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] , p. 5; A. Fabroni, Vitae Italorum doctrina excellentium qui saeculis XVII et XVIII floruerunt, XVI, Pisae 1795, pp. 271-328; Lettere di AntonioMartini a G. L., a cura di C. Guasti, Prato 1851; Lettere di L.A. Muratori scritte a toscani, a cura di C ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] con gli arcivescovi di Siena (T. Borghesi, che gli riferì sulle posizioni di altri vescovi toscani) e di Firenze (AntonioMartini); parlò con semplici sacerdoti e laici in vari luoghi: ne ricavò quanto bastava per comporre le Notizie su lo stato ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] personaggi moderati, come il Gerdil, precettore in corte del principe di Piemonte, il futuro Carlo Emanuele IV, e AntonioMartini, preside degli ecclesiastici convittori a Superga destinati all'alta prelatura negli Stati sardi. Il Gerdil, che al D ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] , Settecento riformatore, I, Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, p. 139; C. Lamioni, Tra giansenismo e riformismo: la nomina di AntonioMartini ad arcivescovo di Firenze (1781), in Rass. stor. toscana, XXII (1976), pp. 13 s., 16-19; P.E. Caioli, I ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] de' Ricci e appoggiata dal granduca e gli altri quattordici capeggiati dagli arcivescovi di Firenze e di Pisa, AntonioMartini e Angiolo Franceschi. Il M. si schierò sempre con la maggioranza, scrivendo anch'egli alcune osservazioni contro la ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
dipietresco
agg. (iron.) Proprio di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. ◆ Meno nutrita è la pattuglia centrista, anche se ora si è arricchita di mostri sacri come Mogol (punto di riferimento dell’Italia dei Valori dipietresca)...