Manzini, Antonio. – Attore, scrittore e sceneggiatore italiano (n. Roma 1964). Dopo aver frequentato l’Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, ha lavorato come attore sia cinematografico che televisivo, [...] tra le interpretazioni nelle serie televisive si ricordano quelle in Linda e il brigadiere (2000) e Tutti per Bruno (2010). Al lavoro come sceneggiatore (come in Il siero della vanità, 2004 e Come Dio ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] Bertini, Lyda Borelli, Diana Karenne, Italia Almirante Manzini, Dora e Pina Menichelli, Maria e Diomira sia in veste di registi sia di interpreti: è il caso di Antonio Albanese che ha portato sullo schermo il proprio universo stralunato (Uomo d ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] popolarità di dive come Lydia Quaranta, Italia Almirante Manzini, Francesca Bertini, Lyda Borelli, Lina Cavalieri, , Dino Risi (Il sorpasso, I mostri, entrambi del 1963), Antonio Pietrangeli (Adua e le compagne, 1960; Il magnifico cornuto, 1964 ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] apparizione nella ditta Gramatica-Gandini-Piperno, in sostituzione di Antonio Gandusio, fu nel 1916 con Lyda Borelli e Ugo
Nel 1925 formò compagnia con la cugina, Italia Almirante Manzini che era nota soprattutto come attrice cinematografica, e si ...
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Nome d'arte dell'attore Antonio De Curtis (Napoli 1898 - Roma 1967). Esordì nel caffè-concerto imitando la "marionetta" creata da G. De Marco, per passare poi (1926) nelle compagnie di operette Maresca, [...] . In seguito, a capo di una propria compagnia, si affermò (1929) nella parodia dei Tre Moschettieri di M. Manzini. Comico di grande forza e mimo eccezionale, erede della grande tradizione partenopea e insieme di certo "assurdo" petroliniano, è ...
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