Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina dei contributi sindacali, con particolare riguardo al rilievo costituzionale ed alla qualificazione giuridica dell’istituto dopo l'abrogazione [...] diretto dell’art. 26 secondo Freni, A.-Giugni, G., Lo statuto dei lavoratori, Milano, 1971, 111; Mancini, F., in Ghezzi, G.-Mancini, G.-Romagnoli, U., Commentario al codice civile, Scialoja- Branca, libro V, Del lavoro, supplemento legge 20 ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] tanto che assunse anche le funzioni di uditore del camerlengo Antonio Barberini, dal 1639 al 1644. Nel 1645 successe ad alle figlie delle sue due sorelle, Anna Maria Martinozzi e Geronima Mancini. Nell'ambito di questo disegno, il M. cominciò ad ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] italiana nel sec. XVI, Città di Castello, 1912; A. Mancini, Note su Aonio Paleario, in Archivio stor. ital., LXXXIV ( della letteratura moderna e contemporanea fu nei suoi esordî Giuseppe Antonio Borgese, che acquistò poi un posto cospicuo fra i ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] (Torino 1855-1861, voll. 5, e appendice, 1863), redatto per la maggior parte da Giuseppe Pisanelli, Antonio Scialoja e Pasquale Stanislao Mancini, opera fondamentale, che si eleva sul mediocre livello della produzione francese e francesizzante. Ma la ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] t'al so, ovvero: L'nozz dla Checca e d'Bdett (1698) di Antonio Maria Monti. Fra gli scrittori del Settecento eccelse Lotto Lotti, i cui strani libri Cerreto, di G. Belli, di Giov. M. Mancini, di Costanzo Porta (Trattato di contrappunto), gli scritti ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] la nazione. Di tale idea si fece caloroso sostenitore Antonio Federico Thibaud, che nel 1814 pubblicò a Heidelberg il camera dei deputati approvò anch'essa, su relazione dei deputati Mancini e Pasquali, il progetto, con alcune modificazioni, che ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] Milano 1937; Società Italiana per il progresso delle scienze, Atti della XXVI Riunione, Venezia 1937 (relazioni di G. Bottai, G. Mancini, D. Tonini, F. De Carli, M. Picone, V. Ronchi, ed altri, sul tema: L'organizzazione nazionale delle ricerche, con ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] ducale, S. Francesco, SS. Cosma e Damiano, S. Antonio Abate, S. Maria della Selva. Carsoli: S. Maria in Perogalli, Castelli dell'Abruzzo e del Molise, Milano 1975; R. Mancini, Architettura minore nel pescarese, Pescara 1978; Id., Architettura minore ...
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Pisanelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l’avvocatura, acquistando notevole fama. Liberale, fu eletto deputato [...] poi a Parigi, conobbe Guglielmo Pepe e Vincenzo Gioberti. Nel 1852 si stabilì a Torino dove, in collaborazione con Mancini e Antonio Scialoja, si dedicò alla pubblicazione di un Commentario del codice di procedura civile per gli stati sardi (8 voll ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] L'opera godette di una certa notorietà: ancora nel 1907 Antonio Gomez Tortosa, ex rettore del Collegio di Spagna in Bologna, fianco di Pisanelli nel 1863; di De Falco nel 1866, di Mancini nel 1876 ed infine nel 1888, per le modifiche da apportarsi al ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...