d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] , insieme con il fratello Fedele, per il tramite di amici di famiglia come Antonello Trombadori, Maurizio Ferrara, AntonioGiolitti, che li misero in contatto con il gruppo cattolico e comunista romano di Adriano Ossicini, Franco Rodano, Paolo ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] casa dello zio Silvio Spaventa e le lezioni di Antonio Labriola.
Ma in quella cerchia di giovanissimi che cura di G. De Rosa, Milano 1966, ad Indicem; N. Valeri, Da Giolitti a Mussolini, Firenze 1956; E. Cecchi, Il notturno e l'esplorazione d'ombra, ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Sono di questi anni gli assidui incontri con Antonio Rosmini e Alessandro Manzoni. Accolto e ospitato familiarmente . Pontaniana, LVIII (1928), pp. 248-65;G. B. Gifuni, B. e Giolitti, in Corriere padano, 2 sett. 1929(ora rist. in Varia, pp. 1528); F ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] (editi in collaborazione con V. Fiorini), Bologna 1895; Antonio Codronchi alla Consulta di Lione, in Rivista storica del Pelloux. e a certi aspetti dei governi di G. Giolitti, lo portò nel 1913 a iscriversi al partito socialista riformista. ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] attentano, nelle campagne, ad uno dei "migliori istituti" d'Italia, la mezzadria, avvantaggiati da una parte dal neutralismo di Giolitti e del governo e dall'altra dalla connivenza del liberale Luzzatti. E se non fosse la facile requisitoria di certi ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] P. Bufalini (questi ultimi tre, insieme con Pietro e Antonio Amendola, organizzarono nell'ottobre del 1937 l'espatrio clandestino di e numerosi studenti, come Trombadori, Bufalini, A. Giolitti, ecc.); con il gruppo dei liberalsocialisti che faceva ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] 1959 nasce il quinto figlio della L., Antonio, che sopravvive quindici mesi. Frattanto, Baldini . Coletti, F. Contorbia, G. Davico Bonino, L. De Carli, E. Gioanola, A. Giolitti, M. Guglielminetti, G. Lagorio, R. Loy, G. Luti, A. Nozzoli, F. Pappalardo ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] numero di Utopia (II [1914], 13-14), pubblicò un articolo di dura polemica contro il Socialismo conservatore che, nel periodo giolittiano, era prevalso nel partito.
Nel 1915 si sposò con l'inglese A. Stadlein, da cui ebbe quattro figli. Durante la ...
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