FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] dirigeva l'ufficio tecnico comunale -, con l'iscrizione alla facoltà di matematica dell'università di Bologna parve volerne seguire l'esempio. Ma a distoglierlo dagli studi venne l'interesse per la tradizione ...
Leggi Tutto
NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] tra gli artefici del Comitato centrale di corrispondenza, un’organizzazione da lui presieduta insieme a Edoardo Pantano e AntonioFratti, attraverso la quale i repubblicani, pur non uscendo formalmente dal Fascio, cercarono di recuperare uno spazio ...
Leggi Tutto
OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] cancellata per non comprometterlo – e affidato al repubblicano Felice Albani, il quale a sua volta lo consegnò ad AntonioFratti che il triestino aveva conosciuto durante il soggiorno romano.
Partiti da Roma il 14 settembre, il giorno dopo Oberdan ...
Leggi Tutto
PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] giornale Il Dovere, punto di riferimento dei repubblicani mazziniani, che diresse insieme a Giuseppe Giordano e AntonioFratti. Sempre nel 1877, pubblicò anche uno scritto a favore dell’abolizione dei regolamenti che disciplinavano la prostituzione ...
Leggi Tutto
MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] , Storia del socialismo italiano, II, Dalle prime lotte nella Valle Padana ai fasci siciliani, Torino 1997, pp. 492, 544; AntonioFratti fra mazzinianesimo e democrazia sociale, a cura di R. Balzani, Cesena 2000, p. 218. Le seguenti citazioni del M ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] c'era "molto radicalismo da intellettuale"; e una certa influenza sul suo "spirito critico, riflesso, e ragionativo" (ad A. Fratti, 28 ag. 1889) dovette averla il concetto - mutuato dal socialismo giuridico (del quale si interessò negli anni 1883-85 ...
Leggi Tutto
RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] palazzina Zaccardi a Roma (1950-54), la scuola media in via Fratti a Terni (1951-61), la palazzina Mancioli a Roma (1952-54 per l’architettura dell’anno 1963, ricevuto direttamente da Antonio Segni nelle sale dell’Accademia nazionale di S. Luca il ...
Leggi Tutto
SAGREDO, Giovan Francesco
Nick Wilding
– Nacque a Venezia il 19 giugno 1571, quarto di sei fratelli, da Nicolò Sagredo, figlio di Bernardo del ramo di S. Sofia della famiglia, e da Cecilia, figlia di [...] Sarpi, infatti, lo menzionò nel maggio del 1608 ad Antonio Foscarini, l’ambasciatore veneziano in Francia. In luglio l’inganno a Venezia come Lettere diverse scripte da Giesuiti e fratti di S. Francesco dalle Indie Orientali (precedentemente nel ...
Leggi Tutto
MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] la campagna garibaldina in Tirolo seguendo l'esempio del fratello Antonio, che con G. Garibaldi aveva combattuto nel 1859 e universitari e partecipò a un affollato comizio con G. Bovio e A. Fratti.
Il M. morì a Pavia il 10 nov. 1890.
Tre anni dopo ...
Leggi Tutto
TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] riuscì a evadere insieme a Domenico Annesi, detto l’Innamorato, e Antonio Nati, detto Tortorella. Nel gennaio del 1873 Tiburzi, nascosto nel magistrato, 1893, dietro lo pseudonimo di Pupilio Fratti). In contrasto con la corruzione dei salotti romani ...
Leggi Tutto