Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dove né il duca Francesco Maria Farnese (1694-1727), né il fratello Antonio (1727-31) hanno figli, e della Toscana, già in fase di il lavoro di S. Solmi e soprattutto di G. Debenedetti.
Una nuova stagione della critica letteraria si apre all’ ...
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GRAMSCI, Antonio
Salvatore Francesco ROMANO
Uomo politico italiano, nato ad Ales (Cagliari) il 23 gennaio 1891, morto a Roma il 27 aprile 1937. Studiò a Torino, ove fin dal 1915 si schierò nell'ala [...] n. 8, pp. 86-87 e IV (1948), n. 10, pp. 78-79; L. Russo, in Belfagor, II, n. 4 (15 luglio 1947) pp. 395-411; G. Debenedetti, in L'Unità, 22 maggio 1947; S.F. Romano, ivi, 10 agosto 1947; P. Pancrazi, in Corriere d. sera, 17 agosto 1947; M. Rago, in ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 'Arte", 3, 1970, pp. 88-113; 4, 1971, pp. 82-103.
M. Pavan, Canova, Antonio, in D.B.I., XVIII, pp. 197-219.
E. Debenedetti, Valadier. Diario architettonico, Roma 1979.
Valadier. Segno e architettura, Roma, Calcografia nazionale, novembre 1985-gennaio ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] " (1970, p. 50); per Antonio Enzo Quaglio è "[...] presenza determinante [...] origini della poesia lirica e la poesia siciliana sotto gli Svevi, Milano 1924; S. Debenedetti, Di alcune differenze di attribuzione tra il Vat. 3793 e il Laur. Red. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] di Gentile del 1933 prese peraltro avvio il Quaderno di Antonio Gramsci dedicato alla critica letteraria, con note che nel critici del Novecento, Gianfranco Contini (1912-1990) e Giacomo Debenedetti (1901-1967): il primo, con le sue grandi proiezioni ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] del cinema" in Italia, cercando (negli stessi anni di G. Debenedetti e prima di C.L. Ragghianti) di mobilitare l'estetica crociana del saggio del 1940 Romanticismo y peruanidad en la vida de Antonio Raimondi (rec. a un volume di E. Janni), in ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] I (1901-1902), pp. 320-334; S. Debenedetti, Lambertuccio Frescobaldi poeta e banchiere fiorentino del secolo XIII, del Dugento, Firenze 1978, pp. 142, 272 e passim; N. Fryde, Antonio Pessagno, king's merchant of Edward II, in Studi in memoria di F. ...
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computerdipendente
(computer-dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che non può fare a meno del computer, di utilizzare le risorse dell’informatica. ◆ I timori del «baco del millennium» (possibili blackout causati dall’incapacità dei computer...
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...