Canonista italiano. Nacque a Bologna intorno al 1338 da Bertolino di Biagio. Fu allievo prediletto di Pietro d'Ancarano. Si addottorò prima in diritto civile (1384), poi in canonico (1387). Iniziò il suo [...] insegnamento in Bologna. Poi lo ebbero docente Perugia (1390), Firenze (1393-1399) e Ferrara (1402-1405). Finì la sua carriera didattica in patria dove già era stato nel 1400-1401 e dove ritornò, per non più allontanarsene, nel 1406; morì il 4 ...
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Canonista (Bologna 1338 circa - ivi 1408). Addottoratosi a Bologna (1387), insegnò a Perugia, Bologna e Ferrara. Scrittore fecondo, l'opera principale di A. è la Lectura o Commentaria in quinque libros [...] Decretalium (1473-74), cui seguirono i Commentaria in Sextum (1499); abbiamo un'ampia raccolta di Consilia, altri trattati canonistici e due Repertoria, uno di diritto canonico e uno di diritto civile ...
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Antonio Bisignani
Abstract
L’azione surrogatoria, disciplinata dall’art. 2900 c.c. costituisce uno dei mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale apprestato dall’ordinamento in favore del [...] civ. mass., 1984, 1). Né si richiede che il mancato esercizio da parte del debitore dei diritti e delle azioni a lui spettanti debba D'Avanzo, W., La surrogatoria, Padova, 1949, 82 ss.; Ferrara, F., Scritti giuridici, II, Milano, 1954, 1043 ss.; ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] lavorarono alle sculture dell'archivolto Antonio del Minella, Antonioda Ostiglia, Domenico da Varignana e Amico Aspertini; raggiunge un colorito vivace alla maniera veneta.
Vengono poi daFerrara a Bologna Francesco del Cossa (1440?-1478), Ercole ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di Lüder v. Bentheim), Danzica (architetto civico Antonioda Obbergen).
RANDE LETT-G 32esimo 18
Mentre in costruzioni strumenti. Presso il duca di Milano e presso il duca di Ferrara troviamo i celebri liutisti Bertoldo di Basilea e N. Schlifer, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] inalterato. Cosi, nel S. Petronio di Bologna, Antonio di Vincenzo con meravigliosa audacia gettò arcate di dolce e con l'energia della sua protesta, sorretta da Carlo Alberto, l'Austria a sgombrare daFerrara, occupata a scopo d'intimidazione. Ma già ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] e amici, Baldassarre Peruzzi (nato nel 1481) e Antonio Cordiani (Antonioda Sangallo il Giovane, nato nel 1485) pagarono pure il (1505-1534) nella sua famosa "addizione" alla città di Ferrara, trova posto per un primo giardino pubblico. Per la salute ...
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Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] e poi egli stesso insegnò insieme con questi, con Francesco Zabarella e Antonioda Butrio. Nel 1384 fu assunto come consultore della repubblica di Venezia, poi fu professore a Siena, quindi a Ferrara (secondo alcuni, prima anche a Padova), e ancora a ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] noto, saranno discussi al concilio di Ferrara e Firenze. La relazione finale di Antonio di Massa - documento alla cui , "Revue Mabillon", 51, 1961, pp. 325-28.
C. Cenci, Antonioda Pereto ministro generale O.F.M. e i capitoli generali di Roma (1411 ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...