MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] la chiesa di S. Pietro Martire (Id., VI, p. 474).
Sempre nel 1491 il M. eseguì la Tomba del giureconsulto AntonioD'Alessandro nella chiesa di Monteoliveto, la più antica delle opere conservate che gli può essere riferita con certezza. Il complesso è ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] popolare campana - Ariano Irpino, ibid., LXIII (1977), 4, pp. 87-94; A. e C. Dell'Aquila, La ceramica di Laterza: A. A. D., ibid., LXVI (1980), 1-6, pp. 343-351; G. Donatone, La maiolica di Laterza, Bari 1980, ad Ind.; Id., Maiolica antica di Puglia ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] protettore e il suo più importante committente. Come scrive lo stesso Antonio nella biografia dello scultore di Possagno (1864, p. 297), il "Canova non ebbe veri e propri scolari se non Alessandrod'Este, al quale pose in mano la matita, né egli ebbe ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] tante volte nel marmo, il vero ritratto dell'amico. L'importante lavoro (Memorie di Antonio Canova) uscì postumo a Firenze nel 1864, a cura del nipote AlessandroD'Este.
Tra le sue ultime opere si segnalano in particolare due gessi: una statua di ...
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ANTONIO da Monza
Paolo D'Ancona
Fu uno dei più insigni miniatori lombardi sullo scorcio del sec. XV, sebbene ancor oggi la sua personalità non risulti chiarita. A lui sono infatti attribuite le opere [...] la pagina staccata d'un messale, eseguito fra il 1492 e il 1503, anni del pontificato di Alessandro VI, del quale 1958, pp. 159 s. (v. anche per l'identificazione dello "pseudo Antonio da Monza" con G. P. Birago, le schede, con bibl., relative a ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] figli nati dal matrimonio con Aloisa Sozzi (1745), Olivio, Alessandro (v. voce) e Rosalia, mentre il maggiore, Giuseppe, 1949; Id., V. D., il più grande affreschista sicil. del '700 e le sconosciute sue opere in S. Antonio Abate in Palermo, Palermo ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] Fermo (S. Nicola in gloria tra i ss. Agostino e Antonio abate) per la sua maturità andrà datata negli anni successivi: forse Vasari con il D., possedeva una raccolta di disegni del Parmigianino poi venduta, nel 1558, ad Alessandro Vittoria (Dillon, ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] dell'imperatore Federico) dinanzi a Papa Alessandro ed al Doge di Venezia, non 115); o - come credo - sia opera d'un pittore indipendente, scolaro di Gentile da Fabriano la prima e l'ultima medaglia di Antonio. Della prima parla Paolo Giovio, dell ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] chiesa di S. Pietro; un S. Antonio di Padova con scene della vita ed f.", nella chiesa di S. Alessandro in Colonna.
L'adesione integrale al Milano 1934, pp. 257 ss.; K. Priatelj, Le opere di B. D. in Dalmazia, in Arte veneta, XXI (1967), pp. 215 ss.; ...
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ANTONIO da San Marino
Gaspare De Caro
Nacque a San Marino, da Paolo de' Fabri, nel sesto decennio del sec. XV; trasferitosi a Roma nel 1476, fu allievo di Antonio Bregno, orefice di Sisto IV. Nel 1492 [...] orefici romani, tanto da essere ascritto da Alessandro VI tra gli orafi di corte. Fu Leone X,IV,Milano 1816, p. 23; G. Cugnoni, Agostino Chigi il Magnifico,in Arch. d. Soc. romana di storia patria, II (1879), pp. 61, 484; [G. Amati iunior ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...