Per meglio comprendere gli elementi che formano i toponimi, di quelli medievali e moderni così come di quelli antichi, occorre premettere quali sono le funzioni che il toponimo assume, alcune connaturate, [...] Alessandria: la città di Alessandro Magno in Egitto, la città di papa Alessandro III, capoluogo di provincia in Piemonte, i borghi di Alessandria del Genovesi per Antonio Genovesi, filosofo ed provinciali”. Il Sud d’Italia46 Ludonomastica. I ...
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Aquino e Palestrina o dei paesi di provenienzaI toponimi, oltre a essere divenuti cognomi, sono strettamente associati a personaggi celebri in tutto il mondo perché associati indelebilmente al nome di [...] grazie al cognome, i propri toponimi d’origine o quelli dei loro avi: da Leonardo da Vinci ad Alessandro Volta (da cui l’unità di misura imolese Antonio Maria Valsalva (1666-1723), allievo prediletto di Marcello Malpighi. Chirurgo d’avanguardia, ...
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Cos’è un meme? Per molti di noi è una vignetta spiritosa o sarcastica, in cui si inciampa sul Web, e dedicata per lo più a temi d’attualità. Ormai i memi (o, anche, “i meme”, invariabile al plurale) sono [...] stessa Treccani, con un articolo di Alessandro Lolli dal titolo È nella cornice altri storici – Emanuele Curzel e Antonio Brusa – e col sociologo Marco comuni “medievali” cui fanno ricorso gli organi d’informazione: sono fonti che chi si occupa di ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] sabaudo presero il nome di carlino sia il pezzo da dieci scudi d’oro emesso da Carlo Emanuele I duca di Savoia (1580-1630), 1. Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] significato di decorare armi ad intarsio, usando fili d'oro e d'argento. Dal quartiere ʕAṭṭābiyya di Baghdad deriva .1. Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, Dimmi ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] Medioevo Mallorca era un centro molto attivo per il commercio d’esportazione di oggetti di ceramica (in francese la maiolica 1. Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] Novecento risultano 23 su 66 (meno del 35%), mentre quelle d’origine greca, nello stesso periodo, ammontano a 49 contro 118 Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] prima volta in italiano nel 1894 (nel Trionfo della morte di D’Annunzio) secondo il DELIN, poi anche il GRADIT, il Devoto- 1. Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] nel lessico siciliano. In: D’Achille et al. 2008: 255-269. Il ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani è curato da Alessandro Aresti, Luca Bellone, Francesco Crifò, Debora de Fazio, Antonio Montinaro, Rocco Luigi Nichil ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
Giurista napoletano, appartenente all'indirizzo scolastico; nato nel 1443, morto nel 1479. Un suo commento alla seconda parte del Codice fu pubblicato a Napoli nel 1474; un'altra sua opera, De haereditatibus quae ab intestato deferuntur, fu...
RODIO, Rocco
Domenico Antonio D'Alessandro
– La data di nascita, incerta, va collocata nel quarto decennio del Cinquecento.
L’edizione del Missarum decem liber primus Rocchi Rodii civitatis Barensis a 4, 5 e 6 voci (Roma, Valerio Dorico,...