Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 32 (1986)
D'ANDREA, Antonio
Clara Gelao
Nacque a Lecce il 23 luglio 1908 da Consolato e da Giuseppina Ciancio, napoletani: dopo una breve esperienza al ginnasio Palmieri di Lecce passò alla scuola artistico-industriale [...] , in La Gazzetta del Mezzogiorno, 23 sett. 1950;Diario di Mastr'Antonio, in L'Albero, 1952, 13-16, pp. 117-20.
Il D. morì nella città natale il 10 ott. 1955.
La produzione del D. è costituita da oggetti in ferro battuto e rame sbalzato (lampade ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] e 16° - i Commentari di Ghiberti, il Libro di Antonio Billi, l'Anonimo Magliabechiano, Gelli e soprattutto Vasari - danno Napoleone, I, Venezia 1813.
G.B. Niccolini, Elogio d'Andrea Orcagna, Firenze 1816.
C.F. von Rumohr, Italienische Forschungen ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] definitivo il carattere purista ed eclettico della pittura del D'Andrea.
A Roma copiò la Consegna delle chiavi del 1887 fu chiamato a Roma per eseguire, per la nuova chiesa di S. Antonio di Padova a via Merulana, una grande tela del S. Cuore, ai ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] tempi in cui imperava la maniera raffaellesca di Andrea Sabatini da Salerno, godeva della generale considerazione. , I, p. 380 (s.v. Amato, Giovanni Antoniod', il Vecchio; Amato, Giovanni Antoniod', il Giovane); Diz. encicl. Bolaffi..., I, Torino ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] in Gio. Antonio - discendente da una famiglia di origine francese (probabilmente di Marsiglia), ma presente nel Napoletano già storia) e del Guarini (più storie separate).
La storia d'amore tra il pastore Elpino e Fille (che finge indifferenza per ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] processo di industrializzazione provocò un forte afflusso di mano d'opera (da 130.000 ab. nel 1871 si , iscritta al liber civitatis. Andrea Doria poté mantenere il suo Rossa e nel 1978 del commissario Antonio Esposito, venne ucciso in uno scontro ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] vita di s. Pietro martire, la c.d. Chiesa Militante e Trionfante, la Crocifissione, e fu terminato da Antonio Veneziano.
È piuttosto recente Milano 1956, pp. 33, 219, 227.
L. Marcucci, s.v. Andrea di Bonaiuto, in DBI, III, 1961, pp. 83-85 (con bibl.). ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] , perduti, per le finestre del duomo dipinte da fra' Antonio Bindi (Lusini, 1911). Tra il 10 ottobre del 1409 e Genova 1977, pp. 202-207.
S. Padovani, Andrea di Bartolo, in Mostra di opere d'arte restaurate nella provincia di Siena e Grosseto, cat ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] . derivano piuttosto da quelli dell'orafo pistoiese Andrea di Jacopo d'Ognabene, presso il quale egli potrebbe aver di Giotto, A., stando a una notizia del suo contemporaneo Antonio Pucci (Centiloquio, LXXXV), dovette lasciare l'Opera del duomo; ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] Le sculture e le pitture di Antonio Canova pubblicate fino a quest'anno 1795 (Venezia 1796). Il D. fece dono dell'altro ritratto ( (dal 1820 nella Protomoteca capitolina): le erme di Andrea del Sarto e Giambattista Piranesi (1816), di Girolamo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...