CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Leone X; già il 10 marzo aveva scritto a Piero di Antonio Pucci perché esercitasse pressioni sul papa a tal fine. Il 29 Chiesa, impegnava i Fiorentini al pagamento di una grossa cifra. Poiché subito dopo giunsero lettere molto benevole di Carlo ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] indicare, nella sua corrispondenza col ministro spagnolo Roda, addirittura la cifra che il Rezzonico avrebbe pagato ai Corsini per il cappello cardinalizio: e incaricò un esperto milanese, Francesco Antonio Bettinelli, di compiere un'ispezione in ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] punto da far temere per la loro vita e a spingere Antonio Barberini a fuggire clandestinamente in Francia il 28 settembre. La morte del papa il disavanzo dello Stato ammontava alla gigantesca cifra di 48.000.000 di scudi. Gli effetti del nepotismo ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] comunista, la revoca della condanna a morte di un maestro fascista (Antonia Luciani, Il Signore gli ha voluto bene, in 30 giorni nella cosicché il Luciani venne eletto papa, con una cifra imprecisata di voti ma oscillante, stando alle testimonianze, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ferita al braccio destro conseguente a tale esperienza, Antonio Giuseppe Della Torre di Rezzonico, De supposititiis militaribus la di lui morte, faccia qualche confusione e sbagli la cifra, che pare troppo esigua). L'Odescalchi prese casa presso ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Battelli dall'ufficio di segretario dei Brevi ai principi e la nomina di Vincenzo Antonio Alamanni, già segretario della congregazione dell'Unigenitus e della Cifra, ad arcivescovo in partibus di Seleucia e nunzio a Napoli. Una promozione rimozione ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] come la "Antonio e Ludovico Buonvisi e C.", attiva nel 1547 e divenuta dal 1550 la "Antonio, eredi di Ludovico il 1589 et il 1593 dalla guerra con la Savoia, se moderarono la cifra d'affari delle attività del D., non arrestarono la crescita dei suoi ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] il principe Mario Spinola. Segretario della Cifra fu nominato Vincenzo Ricci, uditore Ansaldo Pellegrino, Lecce 1994; E. Chiosi, Il buon governo pastorale. Gli anni di Antonio Pignatelli a Napoli, ibid., p. 101; S. Tabacchi, Le riforme giudiziarie ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] F. non si perse d'animo e si avvicinò alquanto al cardinale Antonio Carafa: l'8 ott. 1572 gli fu affidato il governo delle Marche 'idea dell'alienazione: in tal senso, riuscì ad accordarsi sulla cifra di 2.000.000 di franchi di cui una metà proveniva ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] isola del Giglio, signoria che nel 1464 era passata dal fratello Antonio ad Andrea.
La F., divenuta per matrimonio nipote e cognata della F. e dei suoi tre figli maschi, per la notevolissima cifra di 25.000 lire (la più alta riscontrata in Siena per ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...