Tipografo (Asola 1490 - Roma 1567). Attivo a Roma dal 1516 e tipografo della Curia dal 1549; stampò occasionalmente anche a Rieti e a Foligno. La sua produzione, tra le più notevoli del '500, comprende i Discorsi del Machiavelli (1531-32), gli Exercitia spiritualia di s. Ignazio (1548), Le antichità di Roma del Palladio (1553). L'arte fu continuata dalla vedova e dai figli Bartolomeo, Stefano, Paolo ...
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Incisore, stampatore e libraio (Milano fine sec. 15º - Roma 1562), attivo a Roma dal secondo decennio del sec. 16º. Fu associato con AntonioBlado, insieme al quale pubblicò il Breviario Quinones (1535), [...] e più tardi, dal 1553, con A. Lafreri. La sua opera maggiore è costituita dalle numerose incisioni che aveva preparato per lo Speculum romanae magnificentiae, pubblicato da Lafreri nel 1575. Ebbe bottega ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] a partire dal 1493, e la Biblia sacra vulgata, dal 1490 in poi. Nel 1536 il G., con i due figli Tommaso e Giovanni Maria, si associò al tipografo romano AntonioBlado, che rappresentava anche gli altri due tipografi Benedetto Giunti, nipote del G., e ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] , sulle regole del gioco degli scacchi. Un'altra associazione conosciuta del G. è con AntonioBlado per Les maravilles de Rome (1519), sottoscritta "par maistre Ant. De Bladi de Asula et Estienne de Loregne".
Nel 1515, ormai solo, stampò la sua opera ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] più fuori Firenze, a Roma e a Venezia, quale agente e rappresentante dell'azienda. A Roma aveva stabilito rapporti con AntonioBlado. Il suo nome appare in numerosi colophon di libri stampati all'inizio degli anni Quaranta da Girolamo e Baldassarre ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] veneziana dell'epoca. Donato Giannotti, autore del Libro dellaRepubblica de' Viniziani, stampato per la prima volta a Roma da AntonioBlado nel 1540, in quarto, manifestò in una lettera a Pietro Vettori del 26 ott. 1540 i suoi sospetti riguardo al ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] grandi aziende, quali quelle di Giacomo Mazzocchi, Marcello Silber, Ludovico Arrighi, detto il Vicentino. Solo il D., AntonioBlado e Francesco Giulio (Minizio) Calvo ripresero l'esercizio dell'arte dopo qualche anno di interruzione. Inizialmente le ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] squarcia il petto per nutrire i suoi piccoli. Lo stesso simbolo fu usato da altri tipografi con alcune varianti, tra cui AntonioBlado nel 1564, Ercoliano Bartoli a Reggio Emilia nel 1584 e Benedetto Mammarelli nel 1591 a Ferrara. Egli usò anche un ...
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bladiano
agg. – Relativo al tipografo Antonio Blado, che fu attivo in Roma nel sec. 16°, e alle edizioni stampate da lui e dai suoi figli, che ne continuarono l’opera fino al 1609.