Medico (Firenze 1443 - ivi 1502), fratello di Domenico e Girolamo. Precursore di G. B. Morgagni nello studio dell'anatomia patologica. Per primo descrisse (De abditis nonnullis ac mirandis morborum et sanationum causis, 1507) la perforazione intestinale e pose su basi empiriche lo studio della teratologia; compì inoltre osservazioni originali sulle dissenterie croniche, sui calcoli della colecisti, ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] è stata notevolmente arricchita da uno studio di Caterina Re, Unpoeta tragico fiorentino della seconda metà del secolo XVI: AntonioBenivieni il giovane, Venezia 1906, con il quale gli viene attribuito un intero codice ms. della Magliabechiana, ora ...
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Poeta (Firenze 1453 - ivi 1542), fratello di Antonio e Domenico. Fu dapprima della brigata medicea, tenzonò con Lorenzo, scrisse egloghe per la morte di Giuliano (ed. 1482) e sonetti per quella di Simonetta, [...] amata da Giuliano. Seguace del Ficino, compose un poemetto allegorico latinizzante intitolato Amore ed espose la teoria dell'amor divino del maestro in una Canzona de amore, cui G. Pico della Mirandola ...
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BENIVIENI, Lorenzo
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nel 1495 (0 1496) da Michele, figlio del medico e filosofo AntonioBenivieni il Vecchio. La sua educazione letteraria e la sua formazione spirituale [...] Firenze 1932. pp. 69, 77, 84, 88, 95, 123, 134, 159-160, 165, 178; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d. [ma 1902], p. 389; C. Re, Un poeta tragico fiorentino della seconda metà del secolo XVI: AntonioBenivieni il giovane, Venezia 1906, pp. 26 s. ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] la vita di Giuliano Davanzati) suo nonno paterno) ambasciatore ed insigne giurista vissuto nel sec. XV, secondo quanto afferma AntonioBenivieni nella lettera di dedica a Baccio Valori della sua Vita di Pier Vettori l'antico (Firenze 1583): l'opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] una tradizione di studio dell’anatomia patologica affermatasi a Firenze tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento, per es. con AntonioBenivieni (1443-1502).
Ma è soprattutto dopo il rientro a Milano che Leonardo, tra il 1510 e il 1513, realizza ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] 1930, pp. 368 s.; E. Michel, Maestri e scolari dell'università di Pisa nel Risorg. nazionale, Firenze 1949, ad Indicem;AntoniiBenivienii De regimine sanitatis ad Laurentium Medicem, a cura di L. Belloni, Torino-Milano 1951, pp. 6 s.; E. Coturri, Le ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] alla "rassettatura" del Decameròn, che furono il B., al quale toccò il peso maggiore dell'ingrata impresa, Bastiano Antinori, AntonioBenivieni e Agnolo Guicciardini. La lunga corrispondenza che in quegli anni corse fra il B. e il Manriquez, in gran ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] chiesa e aprendovi anche una scuola di greco, presso la quale, negli anni Cinquanta e Sessanta, studiarono fra gli altri AntonioBenivieni e Pellegrino Agli. Nel 1455 e nel 1458 F. accompagnò l'arcivescovo a Roma nelle legazioni incaricate di rendere ...
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Filosofo e teologo (Firenze 1460 circa - ivi 1507), fratello di Antonio e Girolamo, detto per il suo sottile ingegno "scotino" (cioè "il piccolo Scoto"); fu lettore di logica a Pisa e canonico (1491) a [...] Firenze; amico di varî umanisti e del Savonarola, che difese in numerosi scritti; è anche autore di alcune operette spirituali (Scala della vita spirituale sopra el nome di Maria, 1495, ecc.) ...
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