Medico (Castel delle Preci, Spoleto, 1685 - Firenze 1756), oculista e chirurgo all'Arcispedale di S. Maria Nuova di Firenze (dal 1706). Fu il primo a dare, in una lettera ad A. M. Valsalva (1722), la dimostrazione anatomo-patologica che la cataratta deriva dall'intorbidamento del cristallino; si occupò anche di chirurgia dell'apparato urinario e delle ernie ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] e commemorativi: fra essi, quelli sul Benevoli, Falcucci, Gallizioli, e degni soprattutto di dell'università di Pisa nel Risorg. nazionale, Firenze 1949, ad Indicem;Antonii Benivienii De regimine sanitatis ad Laurentium Medicem, a cura di L. ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] anatomia del Molinelli, e si recò poi a Firenze per udire il Benevoli, chirurgo molto noto in quegli anni. Nel 1745 prese in moglie come i dottori Benedetti e Dall'Arme e il filosofo Antonio Bucci, amava conversare nelle parentesi di riposo. Il Testi ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] di filosofia si svolsero sotto la guida dell'averroista Marco Antonio Genua, che più tardi ricorderà come "praeceptor meus di inesperienza il B. fa seguire tre epigrammi dì amici benevoli. Nello stesso anno pubblicò un inedito del Genua, Disputatio ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] . Il B. vi coltivò soprattutto gli studi anatomici, avendo come maestri, tra gli altri, A. Cocchi e, soprattutto, A. Benevoli, che ne intuì le doti e se lo associò nel lavoro. Visitò poi i principali ospedali italiani, soffermandosi in particolare a ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] e di buon umore: si componevano versi satirici (ma benevoli), e si approntavano raccolte come quella voluta dal Balestrieri e del suo viaggio non era il B. ma il padre Pier Antonio Del Borghetto "gloria de' Francescani riformati". Ai primi del 1742 ...
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sguardo
s. m. [der. di sguardare]. – 1. a. L’atto di guardare: rivolgere uno s.; evitare lo s. di una persona, per timidezza, pudore o consapevolezza di colpa nei suoi riguardi; rispondere allo s., guardare a nostra volta chi ci guarda; non...