BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] rimasto orfano, egli venne accolto a Firenze dallo zio Girolamo Accoramboni, che vi esercitava la professione di chirurgo flebotomo, e fu da questo avviato allo studio prima delle lettere e della filosofia, ...
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MOÜCKE, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze, nel popolo di S. Remigio, il 30 luglio 1700, da Giovacchino e da Maria Rosa di Domenico Antonio Bombicci.
Il padre, di origini amburghesi, era al [...] d’opuscoli scientifici e filologici (XXXI, Venezia 1744, pp. 1-71). Al 1750 risalgono le Due relazioni chirurgiche di AntonioBenevoli.
Nel 1742 vide la luce un Ragionamento istorico sopra la Valdichiana in cui si descrive l’antico e presente suo ...
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MOSCATI, Bernardino
Alessandro Porro
– Nacque a Casalmoro presso Asola, in territorio del ducato di Mantova, il 2 dicembre 1705 da Carlo e Anna.
Sulla precisa data di nascita sussiste qualche incertezza. [...] . Si trasferì poi a Firenze, dove intraprese lo studio della chirurgia nella scuola di S. Maria Nuova, allievo di AntonioBenevoli, chirurgo preciano che aveva raggiunto un elevato rango accademico. Le sue qualità non tardarono a manifestarsi e al ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Adami, p. 209). Allievo di Gregorio Allegri e Orazio Benevoli, il Simonelli contribuì, insegnando al C. lo "stilus praenestinus Chigiana, X (1947), pp. 5-25; P. Radcliffe, A. C. and Antonio Vivaldi, in The Heritage of Music, III (1951), pp. 53-69; B. ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] anche accompagnata da commenti e dicerie non proprio benevoli. E può anche darsi che intendesse ricorrere a linguaggio di s. C. da S., Trieste 1951; F. Conti, Frate Tommaso d'Antonio e il suo Supplem.,in Santa Caterina da Siena, III (1951), pp. 16-25 ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] stato un amore segreto, ma non senza confidenti e benevoli testimoni. Come nella finzione letteraria degli Asolani, dove in erano legati a lui, capeggiato con sfortunato ardimento da Antonio Broccardo. Il B. si guardò bene dal difendersi apertamente ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] favorire F.: mentre le sue truppe capeggiate da Antonio de Leyva reprimevano la ribellione casalese ed imponevano, 1896), pp. 264-315 passim; E. Rostagno, Il Monumentum ... di G. Benevoli..., in La Bibliofilia, I (1899-1900), 1, pp. 155-166 passim; ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] col progetto di Michelangelo; e se i critici benevoli gli riconoscevano il merito di essere riuscito, nelle M. completò, tra il 1608 e il 1618 circa, la chiesa iniziata da Antonio Cordini da Sangallo il Giovane e poi ripresa da G. Della Porta. Ma ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] e la decapitazione dei capi della rivolta, fra cui Antonio e Galeazzo Porro e Galeazzo Aliprandi (l'assassino di Casati cui valersi.
La storiografia moderna non ha espresso giudizi più benevoli. Di "sanguinosa follia" e di "odio bizzoso e isterico ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] aveva preso sotto la sua protezione il F., presentatogli dalla contessa Clara Maffei, e che si era espresso in termini benevoli nei confronti del lavoro, si risentì dell'offesa e interruppe i suoi rapporti col Faccio. Inoltre Boito, in un articolo ...
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sguardo
s. m. [der. di sguardare]. – 1. a. L’atto di guardare: rivolgere uno s.; evitare lo s. di una persona, per timidezza, pudore o consapevolezza di colpa nei suoi riguardi; rispondere allo s., guardare a nostra volta chi ci guarda; non...