FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] più profondi. Il cambiamento è stato attribuito all'ascendente del Verrocchio e, meno credibilmente, a quello di AntonioBenci, il Pollaiolo; corrisponde comunque al generale orientamento verificatosi a Firenze negli anni Settanta.
L'Adorazione dei ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] a una lastra terragna rialzata ai lati, analoga per forme alla celebre tomba di Sisto IV in Vaticano, opera di AntonioBenci detto il Pollaiolo. Domenico dovette eseguire i rilievi tuttora visibili con una certa autonomia all'interno di contorni ...
Leggi Tutto
JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] de Campos). Secondo Giorgio Vasari (Le vite…, a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1906, p. 296) autore del progetto fu AntonioBenci detto il Pollaiolo, sebbene la fabbrica "fu condotta da altri, per non aver egli molta pratica di murare". La critica ...
Leggi Tutto
GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] con soggetto antichizzante, il Trionfo romano, firmato e datato 1768 (Museo dell'Opificio delle pietre dure), che AntonioBenci, sulle pagine dell'Antologia del 1821, ricordava come fosse portato a Pitti su richiesta del granduca Leopoldo, insieme ...
Leggi Tutto
BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] al cardinale di Portogallo (Iacopo di Lusitania, morto a Firenze il 27 ag. 1459) in S. Miniato al Monte, per la quale Antonio e Piero fecero la tavola dell'altare, con i SS. Vincenzo, Iacopo e Eustachio, oggi agli Uffizi, e i due Angeli reggicortina ...
Leggi Tutto
BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] al catasto del 1480 (Mesnil, 1905, p. 7) ci è noto che la situazione finanziaria del B. è ben diversa da quella di Antonio, e che egli affitta come studio una casetta - casa Pomi - nella piazza degli Agli.
Il 5 ott. 1482 gli venne commissionata la ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] "son venuto in questa firma conclusione, la quale, benché prima l'havesse lecta et l'havesse saputo dire, ), essi trovarono un ostacolo insormontabile nell'astuto gran penitenziere Antonio Pucci, il quale dovette non poco avvantaggiarsi del dissenso ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Adorazione dei magi, lasciata incompiuta e depositata in casa dei Benci a Firenze (poi nelle collezioni granducali e ora agli i nomi di "Marco" (Marco d'Oggiono), "Gian Antonio" (Giovanni Antonio Boltraffio) e "Jacomo" (Gian Giacomo Caprotti da Oreno ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] nel 1443, a seguito di una donazione di Giovanni Amerigo Benci.
Pochi anni dopo la tavola di Monaco, il L. quadro, mentre nella parte sinistra effigiò i figli di lui, Iacopo e Antonio, come risulta da un'accurata descrizione di Vasari (1568, p. 626). ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] , dopo due secoli di nomi di non trascurabile rilievo, ancora a Benci di Cione nella Firenze degli stessi anni. Questi, anzi, formavano una appartenere anche le tavole con i Ss. Francesco e Antonio oggi rispettivamente a Parigi (Musée du Louvre) e a ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
maldestrezza
s. f. L’essere maldestro; mancanza di destrezza, di abilità. ◆ Né voglio ridurre la difficoltà sottolineando la pazzesca sgangheratezza dell’azione che è finita nell’omicidio. Il motorino per i due esecutori, l’autore della rapina...