(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , Properzio, Tibullo. Un grosso volume di epigrammi compose il Filelfo; ma il maggior lirico del primo Quattrocento fu AntonioBeccadelli, detto il Panormita, cui l'Hermaphroditus, scollacciata raccolta di epigrammi e di elegie, procurò nome e corona ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] e in volgare, di argomento per lo più erotico e profano; affine a lui nei gusti era il suo compagno di studi AntonioBeccadelli, detto il Panormita. Durante questo intenso periodo di avviamento alle "humanae litterae", nel 1429 si recò a Firenze, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] che ottenne il primo stabile impiego (dal 1431 al 1433) come insegnante di eloquenza nello Studio, e poté incontrare AntonioBeccadelli, detto il Panormita (1394-1471), la cui amicizia si riflette nell’opera conclusa in questi anni, il dialogo De ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] una brillante carriera, come Mariano Sozzini, accanto ad esponenti di primo piano della nascente cultura umanistica quali AntonioBeccadelli, Giovanni Marrasio, Giovanni Toscanella ed Enea Silvio Piccolomini, il futuro pontefice Pio II. Con alcuni di ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] del 1436, il re d’Aragona Alfonso V lo assunse al proprio servizio, probabilmente tramite intercessione dell’umanista AntonioBeccadelli (il Panormita), amico del fratello Francesco. Dopo alcuni mesi passati alla corte aragonese di Napoli Pontano fu ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] –, e i suoi rapporti con Francesco Barbaro, Leonardo Giustinian, Maffeo Vallaresso, Ludovico Foscarini e le personalità, AntonioBeccadelli, Giorgio da Trebisonda, da lui contattate all’accomunante insegna degli studia humanitatis. Stimato da Flavio ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] prima nel foro poi nell'apparato burocratico del Regno, permisero al C. di acquistare il sontuoso palazzo già di AntonioBeccadelli detto il Panormita, e di stabilirvi la sua residenza.
Morì a Napoli, dove aveva ottenuto licenza di tornare dopo ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] di Bologna, Bologna 1987, p. 12; id., Il gotico cittadino di Antonio di Vincenzo, in Il tramonto del Medioevo a Bologna. Il cantiere di San firma nel 1341 la tomba terragna del cavaliere Colaccio Beccadelli in S. Domenico a Imola, il confronto tra ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] udienza segreta (come aveva chiesto il nunzio pontificio Beccadelli) lo ascoltò, convincendosi che "questa fosse una del 19 giugno 1565 negli atti processuali a carico di Antonio Loredan e Alvise Malipiero, che confessarono di aver appreso dallo ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] scrivere (Ep. VIII, 24) e lo mette in contatto con Antonio Panormita, che testimonia l’interesse del M. per il commento a cura di H. Harth, Firenze 1984-87, ad indices; A. Beccadelli, il Panormita, Hermaphroditus, a cura di D. Coppini, Roma 1990, ad ...
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antoniano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio e più spesso a un santo di nome Antonio: sermoni a., e libreria, tipografia a., con riferimento a s. Antonio da Padova; Accademia a., accademia napoletana così chiamata dal nome del...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...