VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] , e cioè dal pontificato di Niccolò V a quello di Pio VI, erano venuti in luce monumenti sepolcrali sia pagani sia com(mentariis) prov(inciae) Belgicae, liberto dell'imperatore T. Elio Antonino (138-161) e ragioniere della provincia Belgica; o un Aur ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] Apostoli), del conte di Sonza Holstein (Roma, S. Antonino dei Portoghesi) per il principe Guglielmo di Orange, e Saffo (Torino, Museo civico), alle statue di Giorgio Washington e di Pio VI orante (Roma, S. Pietro) e al monumento equestre di Carlo ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] nel chiostro di San Marco, ancora pieno dei ricordi di S. Antonino, del beato Angelico e del Savonarola, Filippo già si faceva la certamente assai grande.
F. fu anche a fianco di S. Pio V (v.) nella preparazione della lega che condusse alla vittoria ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] di S. Pietro in Roma, di S. Giacomo a Gerusalemme e di S. Marco in Alessandria, mentre alla prima si accorreva in pio pellegrinaggio da tutte le chiese.
La cattedra romana fu trasferita da papa Damaso (312-316) al Vaticano nel nuovo battistero da lui ...
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È termine speciale alla monetazione d'argento nel periodo imperiale romano, poiché, durante la repubblica, dal 268 a. C. in poi, (cioè da quando apparve, accanto alla coniazione d'argento dell'officina [...] tuttavia durò poco, perché l'antoniniano crebbe nella circolazione sotto Balbino, Pupieno, Gordiano Pio (238-244 a. C.), nuovi tipi di monete; ma Caracalla, chiamandosi Aurelio Antonino, poteva benissimo aver fatto coniare degli antoniniani e degli ...
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. E nello zoroastrismo (v.) la divinità malefica, lo spirito del male, in contrapposizione ad Ohrmazd, divinità suprema e spirito del bene. Nelle Gāthā, che sono le parti più antiche dell'Avestā (v.) e [...] . Dal regno della ribellione e della morte a cui lo condannava lo zoroastrismo, è tanto l'orrore da lui destato che il pio amanuense dei testi religiosi, quando ne scrive il nome, fa sì che esso nella linea appaia rovesciato.
Ahriman è assurto con il ...
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Pittori romani. Di Luigi, nato circa il 1750, accademico di San Luca, si sa solo che fu uomo modesto e pio, intimo del Canova, e che dipinse pel Quirinale un quadro a olio, Orazio Coclite, e uno a tempera, [...] Giustiniano che detta le Pandette, e per Sant'Antonino dei Portoghesi nel 1801 una Santa Elisabetta, sul bozzetto di Giuseppe Cades, ammirata anche da Stendhal nelle sue Promenades dans Rome. Presto fu, nell'arte e nella fama, sopravanzato dal figlio ...
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. Sono le prime parole di una breve preghiera in onore della Vergine, detta anche Salutatio angelica; incomincia infatti con le parole di saluto dell'angelo Gabriele (Luca, I, 28): Ave Maria, gratia plena [...] attribuisce l'ultima parte, quale è oggi recitata, a S. Antonino vescovo di Firenze. Quel che pare ad ogni modo più che riforma del breviario fatta dal concilio di Trento sotto S. Pio V (1568), la preghiera ottenne il riconoscimento ufficiale nella ...
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. Il libro di Artāk Virāz è un testo pahlavico in cui si racconta la visione dell'oltretomba di un pio zarathustriano di questo nome. Il nome dell'autore, certamente un sacerdote, è ignoto; la data di [...] fra i più saggi, e questi alla loro volta scelgono Artāk Virāz della città di Nīshāpūr, il più saggio e il più pio. Egli accetta e, ritiratosi in un luogo tranquillo e purificatosi, prende un sonnifero mediante il quale s'immerge in un sonno profondo ...
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GREGORIO III papa
Pio Paschini
Figlio di Giovanni, di nazione siro, fu eletto a successore di papa Gregorio II il 18 marzo 731. Fu lodato come dotto in greco e in latino; fece restauri e doni nella [...] a Roma nel suo terzo viaggio (739). Il i° novembre 731 radunò un concilio di 93 vescovi, al quale intervennero anche Antonino di Grado e Giovanni di Ravenna, e fece condannare gl'iconoclasti e affermare la venerazione delle immagini. Quando i Romani ...
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