CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] nel ministero della Pubblica Istruzione affidato al popolare Antonino Anile, sostenitore della proposta di istituzione dell' del primo ministero Mussolini insieme con la maggior parte dei liberali e dei popolari; fu tra coloro i quali accettarono l ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] di Palermo e nello Studio dell’Ordine a Girgenti. Fu nei conventi di S. Antonino a Palermo, di S. Vito a Chiusa, di S. Vito a Girgenti, di del 1867, Pantaleo non rinunciò alla militanza liberale e anticlericale. Su posizioni sempre più radicali, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] della filosofia, ma autore anche di una significativa Storia del liberalismo europeo, 1925).
Al Croce si rifece in vario modo Dizionario di Politica (4 voll., 1940), diretto da Antonino Pagliaro, un linguista di solida formazione filologica, che, ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] decenni erano stati al centro di polemiche e di scontri fra cattolici e liberali. «Noi oggi possiamo dire [affermò Sturzo] che fu un bene l’unità (Finanze), Giovanni Bertini (Lavori pubblici), Antonino Pecoraro (Colonie), Giovanni Maria Longinotti ( ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] momento assente, fece sì che ad assumere la guida dello Stato fosse il nipote Carlo Alberto, già in odor di liberalismo, il quale immediatamente accettò di promulgare la costituzione di Cadice.
Si trattò di un esperimento di breve durata, perché già ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] della scena politica il prestigio proveniente dalla posizione locale. Il marchese di San Giuliano (Antonino Paternò Castello), figlio del patriota liberale Bartolomeo Orazio che era stato nominato senatore già nel 1861 sia per meriti politici che ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] pressoché unicamente, come ricordava agli inizi del Quattrocento Antonino da Firenze, "della volontà, della bontà e l'intervento pubblico? Almeno in una prima fase, l'età liberale si pone in aperto dissenso su ogni possibile ingerenza pubblica negli ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] tra le classi agiate che erano state sensibili al cattolicesimo liberale, fra i giovani universitari, ma pure fra i stato laicale era ritornato: Murri, Minocchi, Mario Rossi, Antonino De Stefano, Giovanni Pioli82. Buonaiuti, coperto da pseudonimo, ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] generale qualsiasi forma di castrazione; solo più tardi Antonino Pio aveva concesso agli ebrei di circoncidere unicamente i successivo intervento nel 335 sarà resa più ampia e liberale la disposizione precedente, stabilendo che lo schiavo cristiano o ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] di stampa in Toscana si era accompagnata la fondazione e il successo del suo foglio, L'Alba (14 giugno 1847), di orientamento liberale e con collaboratori come E. Mayer, G. Mazzoni, F. Marmocchi, C. Rusconi, P. Thouar, A. Vannucci, G.B. Niccolini. E ...
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