GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] lunette sopra le porte nel chiostro di S. Antonino, allusive alle funzioni esplicate negli ambienti, a immagini impegnato dal nuovo papa Niccolò V - l'umanista Tommaso Parentucelli, amico di Cosimo de' Medici - in due grandi lavori: gli affreschi ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] passaggi. Dopo la morte del M. un anonimo amico, in un periodo che possiamo circoscrivere all'incirca fra pp. 53 s., 78-88, 101-105, 122, 131, 142-144, 148 s.; S. Orlandi, S. Antonino, Firenze 1959, pp. 4 n. 3, 87, 158 s., 239-242, 269, 286, 289 s., ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] e nello Studio dell’Ordine a Girgenti. Fu nei conventi di S. Antonino a Palermo, di S. Vito a Chiusa, di S. Vito a ebbe due figli (Elvezia e Giorgio Imbriani, in onore dell’omonimo amico patriota), mentre una seconda femmina, Clelia, nacque a Roma, ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] 26 febbraio, per i bizantini 29 maggio.
3. A. martire a Baccano sotto Antonino. - Ne ritrovò la tomba, in una villa di Pescennio Nigro poi di Settimio dell'ordine (1567), resistette a s. Carlo Borromeo, suo amico, e a s. Pio V, rifiutando l'unione con ...
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Agiografo (m. 1470). Professore (1460) di teologia a Firenze, scrisse le vite di s. Antonino di Firenze (1460), di cui era stato segretario fino al 1459, del suo maestro Vittorino da Feltre, e di parecchi [...] altri santi e beati (Pietro Martire, Tommaso d'Aquino, Vincenzo Ferreri, Antonio Neyrot). Amico dei Medici, fu in corrispondenza epistolare con Marsilio Ficino. ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] nelle persone del prefetto Giuseppe Pizzardo e di Antonino Romeo, professore d’esegesi all’Ateneo lateranense, su «Vita e pensiero», a seguito del suicidio dell’amico ebreo di Buonaiuti Felice Momigliano. Sulle difficoltà incontrate e superate ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Di tutti i protagonisti della vicenda solo Teodora, e forse Antonina, moglie di Belisario, erano convinte monofisite; V., al Belisario, che a Roma era stato per V. un protettore e un amico, e ai buoni uffici del patrizio Cetego, ben noto ai Romani; ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] ne erano autori Ernesto Buonaiuti, Nicola Turchi, il Rossi, Antonino De Stefano, Olinto Marella ed altri)61, fino all’ del 7 dicembre 1911, in G. Boine, Carteggio, IV, Giovanni Boine - Amici della «Voce» - Vari, 1904-1917, a cura di M. Marchione, S ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] (Finanze), Giovanni Bertini (Lavori pubblici), Antonino Pecoraro (Colonie), Giovanni Maria Longinotti (Lavoro Era statoDe Gasperi a volere questo congresso, per chiedere ai suoi amici un assenso per il lavoro svolto e per ribadire davanti all’opinione ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] 1453 ma, secondo la testimonianza di s. Antonino da Firenze, furono accantonate dal pontefice, convinto A. Beyer-B. Boucher, Berlin 1993, pp. 39-54; J.F. D'Amico, Roman and German Humanism. 1450-1550, Aldershot-Brookfield 1993, ad indicem; Ph. Jacks ...
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