MAZARA (o mazzara) DEL VALLO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enzo MAGANUCO
Guido LIBERTINI
Ernesto PONTIERI
Città della Sicilia in provincia di Trapani, sulla costa del Mare africano. Si stende [...] il nome di questa località comparisce nell'Itinerarium d'Antonino e sotto quella di Mazare è ricordato da Stefano G. Adria, Topographia inclytae civitatis Mazarias, Palermo 1516; V. Amico, Lexicon topograficum, II, ivi 1856; F. Schubring, in Nachr ...
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Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babil. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aeschyl., Pers., 15; Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) 'Εκβάτανα, è il nome dell'antica [...] 190.000 secondo Giustino (VII,1, 3). Nel 324 essendo morto ivi Efestione, Alessandro nel dolore per la perdita dell'amico carissimo avrebbe fatto distruggere la città, secondo Eliano (Var. Hist., VII, 8), o solo il tempio di Asclepio secondo Polibio ...
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NICANDRO di Colofone
Alessandro Olivieri
Poeta greco, nato a Colofone (Ionia), non lontano da Efeso e del quale possediamo due poemetti: Theriaka e Alexipharmaka. Per il fatto che, nella vita premessa [...] delle Georgiche, e interessanti i riassunti di narrazioni delle Metamorfosi, presso Antonino Liberale.
Nei Theriaka (di 958 esametri), N. si propone di cantare all'amico Ermesianatte (da non confondere con l'omonimo elegiaco, concittadino di lui ...
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MESOMEDE (Μεσομήδης, Mesomēdes)
Guido Martellotti
Poeta lirico e musico, nativo di Creta; fu liberto e amico dell'imperatore Adriano; era ancora vivente sotto il regno di Antonino. Secondo Suida fu autore [...] di un encomio di Antinoo e di altre liriche. In seguito a successive probabili congetture gli si attribuisce ora un piccolo corpus di poesie; esso è costituito: 1. di tre inni (Alla Musa, Al Sole, Alla ...
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N Anticamente Bagastāna cioè "sede degli dei"; gr. Βαγίστανον ὄρος (Diod., XVII, 110), nei geografi arabi del Medioevo Behistūn, è il nome moderno di un contrafforte roccioso della catena che si stende [...] iscrizione. "Parla il re Dario: tu che sarai re, fra molto tempo, di un uomo che sia bugiardo o violento non essere amico, ma puniscilo severamente. Parla il re Dario: tu che fra molto tempo vedrai questa iscrizione che io ho scritta, o queste figure ...
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Pittore e incisore. Nacque in Roma nel 1617; vi morì nel 1666. Dedito più che alla pittura agli studi antiquarî, amico del Passeri, e, come questi, autore di una serie di Vite, mai pubblicate. Un suo volume [...] d'incisioni, Iconografia, cioè disegno d'antichi principi e regi, venne compiuto e pubblicato nel 1669 dal fratello Marcantonio. Le opere, più che del Domenichino di cui fu allievo, risentono della scuola ...
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. Ministro di Artaserse Oco (358-337), l'Lunuco B. ebbe lungamente in mano la politica deil'impero persiano. ln procinto di cadere in disgrazia presso il sovrano per opera d'un partito che contro di lui [...] volle sottrarsi alla sua influenza, B. lo fece uccidere insieme con i suoi figli. Il successore Dario III Longimano era un amico di B. ma l'aspettazione di questi che egli, una volta sovrano, si sarebbe lasciato guidare dal primo ministro, fu delusa ...
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È nella tradizione iranica e nella greca il capostipite della dinastia degli Achemenidi (v.). Della sua realtà storica non si hanno prove, poiché, se da un lato l'iscrizione di Dario sulla roccia di Bīsutün ed Erodoto lo fanno padre di Teispe (e nonno di Ciro I, secondo Būsutūn), Ciro stesso nel suo proclama ai Babilonesi non lo menziona.
Presso i classici Achemene viene considerato come rappresentante ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Med. av. il Princ., 137, n. 606). Anche l'amico Bibbiena lo sollecitava a mandare rapidi e frequenti dispacci a Roma, onde includere anche il suo impegno per la canonizzazione dell'arcivescovo Antonino; su tale questione fu letta una sua supplica nel ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] principe ecclesiastico della fine del Medioevo, dotto e amico di umanisti e di letterati. Non è possibile . 872, 1404, 2101, 2618; Vat. lat. 4924, 4927, 5608, 6330, 7110; Antonino da Firenze, Chronicorum opus, III, Lyon 1586, pp. 382 s.; L. D'Achery, ...
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