Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] amengual, La FEKS (Fabrique de l'acteur excentrique), Lyon, Serdoc, 1970.
id., Interventi sul teatro contemporaneo (I 'Mysteries' del Living Theatre), Dosson di Casier, De Matteo, 1979.
a. virmaux, AntoninArtaud et le théâtre, Paris, Seghers, 1970. ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] anche i film che sono stati definiti a pieno titolo surrealisti, come La coquille et le clergyman (1928) della Dulac, su scenario di AntoninArtaud, Un chien andalou (1929) e L'âge d'or (1930) di Luis Buñuel e Salvador Dalí (cui si può aggiungere il ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] un film, 1969). Forse qualcosa di straordinario, di magico, di sacro appunto, accadde su quel set, come ebbe a dire AntoninArtaud (interprete del monaco Massieu) sulla strana corrente psichica che s'era stabilita tra lui, la Falconetti e il regista ...
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Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] l'attenzione di uomini di cultura, scrittori, artisti, in America come in Europa ‒ per es. l'attenzione d'un autore come AntoninArtaud, teorico del teatro e del cinema che (in Il teatro e il suo doppio) indicherà nei Marx un esempio di ciò che ...
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Surrealismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema surrealista
Il primo Manifeste du Surréalisme fu pubblicato a Parigi, presso le Éditions du Sagittaire, nell'ottobre 1924. Fra le molte [...] e dei quadri, in un momento in cui anche il cinema, con le opere di alcuni artisti dell'avanguardia, e poi di AntoninArtaud (autore dello scenario di La coquille et le clergyman, diretto nel 1928 da Germaine Dulac) e della coppia Salvador Dalí-Luis ...
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Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] ) a indagare il cinema come arte che suscita il pensiero, nel cinema moderno invece (posizione rappresentata da AntoninArtaud), il pensiero si riconosce impotente, consapevole della propria impossibilità di pensare il tutto. Tuttavia ‒ prosegue D ...
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Vivre sa vie
Sandro Toni
(Francia 1962, Questa è la mia vita, bianco e nero, 85m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Pierre Braunberger per Les Films de la Pléiade; soggetto: dall'inchiesta Où en [...] e di Porthos. In una celebre sequenza Nana va al cinema a vedere La Passion de Jeanne d'Arc; nel momento in cui AntoninArtaud, il monaco compassionevole, annuncia a Jeanne che è giunta l'ora della sua morte, Nana piange. Ugualmente, nel colloquio al ...
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La Passion de Jeanne d'Arc
Ettore Rocca
(Francia 1927, 1928, La Passione di Giovanna d'Arco, bianco e nero, 92m a 22 fps); regia: Carl Theodor Dreyer; produzione: Société Générale des Films; soggetto: [...] (Nicolas Loyseleur), André Berley (Jean d'Estivet), Michel Simon (Jean Lemaître), Louis Ravet (Jean Beaupère), AntoninArtaud (Jean Massieu), Jean d'Yd (Guillaume Evrard), Paul Delauzac, Armand Lurville, Jacques Arna, Alexandre Mihalesco, Raymond ...
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Napoléon vu par Abel Gance
Davide Pozzi
(Francia 1925-26, 1927, colorato, 333m a 20 fps); regia: Abel Gance; produzione: Consortium Westi/Wengeroff/Pathé/ Films Abel Gance/Sgf; sceneggiatura: Abel Gance; [...] (Camille Desmoulins), Françine Mussey (Lucile Desmoulins), Harry-Krimer (Rouget de Lisle), Alexandre Koubitzky (Danton), AntoninArtaud (Marat), Edmond van Daele (Maximilien Robespierre), Maryse Damia (la 'Marseillaise'), Gina Manès (Joséphine de ...
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L'invitation au voyage
Laura Vichi
(Francia 1927, bianco e nero, 36m a 20 fps); regia: Germaine Dulac; produzione: Germaine Dulac; soggetto: dall'omonima poesia di Charles Baudelaire; sceneggiatura: [...] in grande economia di mezzi, precede di un anno il surrealista La coquille et le clergyman (basato su una sceneggiatura di AntoninArtaud) ed è il primo di una serie di film quasi privi di intreccio realizzati da Germaine Dulac. La regista non si ...
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