GIACOMELLI, Antonietta
**
Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] , in L'Avvenire d'Italia, 14 apr. 1966; Id., I pionieri della D.C. Modernismo cattolico, 1896-1906, Milano 1966, ad ind.; Carteggio Giacomelli - Sabatier, a cura di C. Brezzi, in Fonti e documenti, II (1973), pp. 296-473; L. Urettini, A. G. nella ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] ).
219. Cf. S. Tramontin, La figura e l'opera di Luigi Cerutti, pp. 39-40 e 69 n. 118.
220. Sull'attività veneziana di AntoniettaGiacomelli tra il 1898 e il 1902 e sulla sezione lagunare dell'Unione per il bene v. i cenni contenuti nel Carteggio ...
Leggi Tutto
Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] moralmente e culturalmente il popolo(167).
Animatrici del Circolo sono alcune donne, come Virginia Olper Monis, AntoniettaGiacomelli e Maria Pezzè Pascolato(168); l'attenzione alla questione femminile è presente nelle "norme fondamentali", dove ...
Leggi Tutto
Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] Piazza, come anche il suo ausiliario mons. Jeremich o gli entusiasti recensori dei romanzi clerico-guerreschi di AntoniettaGiacomelli, si espone a più riprese in pubblico, dall'inizio alla fine della guerra con lettere pastorali inequivocabili ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] 57-113. In questa sintesi ne utilizziamo largamente le notizie.
7 Fonte remota di queste notizie è A.A. Michieli, AntoniettaGiacomelli (1857-1949). Una paladina del bene, Rovereto 1954; il passo di Amendola («La Voce», gennaio 1911) è riportato da L ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] ’altruismo.
Nei primi anni Venti aveva preso avvio anche lo scautismo femminile, per merito della roveretana AntoniettaGiacomelli. La sua Unione nazionale giovinette volontarie italiane si contraddistinse per una proposta educativa di forte impronta ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] , D. Saresella, cit. Sul movimento cattolico femminile si distinsero invece i seguenti fogli: «In cammino» (1900-1904) Di AntoniettaGiacomelli, «Azione muliebre» (1901-1949) di Elena da Persico e «Pensiero e azione» (1904-1908) di Adele Coari. Cfr ...
Leggi Tutto
Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] al sovrannaturale. Con lo stesso decreto vennero messi all’Indice i tre volumi del manuale di pietà di AntoniettaGiacomelli, Adveniat regnum tuum76. L’opera condannata auspicava il rinnovamento delle pratiche liturgiche e, per esempio, l’adozione ...
Leggi Tutto
MARTIRE, Egilberto
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Roma, il 12 febbr. 1887, da Cesare, originario di Cosenza e impiegato presso la Biblioteca Alessandrina, e da Giuseppa Capolei. Frequentò le elementari [...] con l’aiuto di importanti esponenti del gruppo, interconfessionale e d’impostazione laica, dell’Unione per il bene (quali AntoniettaGiacomelli, G. Salvadori, A. Fogazzaro, il barnabita p. G. Semeria, B. Casciola e il pastore protestante P. Sabatier ...
Leggi Tutto
CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] romano, che teneva le sue riunioni in casa di Dora Melegari e che era frequentato, fra gli altri, da AntoniettaGiacomelli, Gaetano De Sanctis e Luigi Luzzatti, poneva alla base di ogni riforma di carattere sociale e politico un profondo rinnovamento ...
Leggi Tutto