Pittore (n. 1466 circa - m. 1535 circa), nipote di Antonelloda Messina; formatosi nella bottega di Iacobello d'Antonello, fu poi probabilmente a Venezia. Nelle opere giovanili (Cristo morto sorretto da [...] , che poi scompaiono nelle opere tarde, ispirate a tradizioni siciliane (Madonna col bambino, 1508, Catanzaro, Museo). Pietro, suo fratello (notizie dal 1479 al 1511), fu a Venezia e a Genova. Talvolta imitò Antonello e più spesso modelli veneti. ...
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Pittore di Messina (fine sec. 15º). Sicuramente suo è il trittico, firmato, con la Visitazione nella cattedrale di Taormina, intorno al quale si possono riunire, per analogie stilistiche, altri dipinti [...] a Messina, a Savoca, a Forza d'Agrò, a Milazzo. Queste tavole, riferite in gran parte ad AntonellodaSaliba, costituiscono un gruppo omogeneo, caratterizzato da una copiosa assimilazione di elementi antonelliani. ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonelloda Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] Antonello e Pietro de Saliba (o Risaliba), figli di una sorella del D. e di Giovanni de Saliba U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, I,Leipzig 1907, pp. 567-72 (s. v. Antonelloda Messina); Id., Studi antonelliani, in L'Arte, XI (1908), pp. 443-50; B. ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] des Beaux-Arts, XXVI (1901), pp. 223-228; E. Brunelli, Antonello de Saliba, in L'Arte, VII (1904), p. 272 n. 6; J. d'Oro, Palermo 1911, p. 284; N. Scalia, Scuola palermitana - Antonelloda Messina..., IV, in Rass. d'arte, XIII (1913), pp. 211-18 ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonelloda Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] potrebbe essere anche testimonianza la Pietà di palazzo ducale a Venezia derivata da quella del museo Correr di Antonello con una libertà che mal si addice al de Saliba cui viene riferita per quell'"Antonius mesaniensis" che vi compare in un ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] nella chiesa dei cappuccini di Savoca, anch'essa da lui stesso riferita in precedenza alla mano di Antonio Saliba. Anche in questo dipinto, infatti, al sostrato figurativo antonelliano sembra sovrapporsi una cultura diversa, derivata dall'Italia ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonelloda Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] il Cristo portacroce (di cui restano esemplari sparsi un po' dovunque), continuata da altri componenti della famiglia: i cugini Salvo D'Antonio, Antonello e Pietro de Saliba.
Sulla base dei dati disponibili non è credibile l'attribuzione al D. della ...
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DE ANTONIO
Fiorella Sricchia Santoro
Con questo patronimico sono indicati costantemente nei documenti quattrocenteschi i membri della famiglia cui appartenne il pittore Antonelloda Messina, come hanno [...] e di Giovanni De Saliba o Risaliba sono Antonello e Pietro, entrambi pittori: tutti legati, ma con esito diverso, alla lezione stilistica del grande padre e zio.
Bibl.: G. Di Marzo, Di Antonello d'Antonio da Messina. Primi documenti messinesi ...
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