Pittore e miniatore (n. Verona 1445 circa - m. 1529). Secondo Vasari, fu discepolo di Vincenzo di Stefano. Partito da esperienze tardogotiche, si evolse nel tempo verso il classicismo di A. Mantegna e [...] notevole il S. Sebastiano a Brera (già in S. Domenico di Ancona), che rivela la conoscenza di A. Rizzo e di AntonellodaMessina e nello sfondo paesistico, con un canale, ci rammenta il soggiorno di L. a Venezia. Nell'Adorazione dei Magi (duomo di ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - ivi 1531); fu dapprima rigido seguace dello stile di AntonellodaMessina, semplificandone la forma in geometrico schema, da lui conosciuto attraverso Alvise Vivarini più [...] di Glasgow, di Berlino, di Modena. Ma nella sua arte si inseriscono anche elementi giorgioneschi e tizianeschi, sebbene rivissuti sempre da uno spirito quattrocentesco. In questo senso, l'opera più bella è il famoso Martirio di s. Cristina (1520) in ...
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Pittore (Venezia tra il 1442 e il 1453 - ivi tra il 1503 e il 1505), figlio di Antonio. La prima opera datata è il polittico del convento di Montefiorentino (1476, Urbino, Galleria nazionale delle Marche), [...] e l'esatta definizione delle forme denotano il distacco dallo stile paterno e il riferimento a G. Bellini e AntonellodaMessina. Tra le altre opere: Madonna e santi (1480, Venezia, gallerie dell'Accademia); trittico della Madonna (1483, Barletta, S ...
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Pittore operoso a Napoli (notizie dal 1464 al 1492). Le due pale d'altare del duomo di Aversa (Madonna col Bambino e Martirio di s. Sebastiano) e la grande pala nella SS. Annunziata in Sant'Agata dei Goti [...] (Annunciazione, 1483) rivelano componenti iberiche e fiamminghe tipiche della pittura napoletana coeva e un'inclinazione a seguire i modi di AntonellodaMessina. ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] the cappella Palatina in Palermo, in Dumbarton Oaks Papers, 41 (1987), pp. 125-44; Il restauro dell'Annunciazione di AntonellodaMessina, Siracusa 1987; A. M. Ingria, Ernesto Basile e il Liberty a Palermo, Palermo 1987; Immagine e testo. Mostra dell ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] Colantonio, accanto al quale nei primi anni Cinquanta dové essere il giovane AntonellodaMessina, e diffusa, sia pur in ritardo, da A. Arcuccio, attivo ad Aversa, Sarno, Sant'Agata dei Goti, ecc. Le committenze e il mecenatismo della nuova dinastia ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] d'Arno e a quelli delle crocefissioni di AntonellodaMessina con lo stretto di Messina e i terrazzi di Aspromonte). P. è di esperienza estetica, a soggetto di giudizio estetico". È chiaro da queste parole che il p. così inteso - sia reale che ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] pittura.
Con questo concetto si operò, all'Istituto centrale del restauro, il restauro del Cristo alla colonna di AntonellodaMessina (del Museo Alberoni di Piacenza), lasciando cioè le stuccature nere che si distaccano, vengono avanti, dal dipinto ...
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Storico dell'arte, nato a Fiumedinisi (Messina) il 6 marzo 1907. Laureato in lettere, è professore universitario di storia dell'arte dal 1939. Ha avuto cattedra prima a Catania, poi a Bologna, dove insegna [...] principali: La critica figurativa e l'estetica moderna, Bari 1935; I miti della critica figurativa, Messina 1936; AntonellodaMessina, Messina 1939; L'architettura della Contea. Studi sulla prima architettura normanna nell'Italia meridionale e in ...
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Bellini, Giovanni
Bettina Mirabile
Il pittore di Madonne dolci e malinconiche
Nato a Venezia, dove trascorrerà tutta la vita, Giovanni Bellini proviene da una famiglia prestigiosa di pittori. Attivo [...] fino a costituire un ideale dialogo: nasce così il genere detto 'della Sacra conversazione'. Anche i dipinti di AntonellodaMessina e Piero della Francesca diventano riferimenti importanti per questo nuovo rapporto tra spazio e figure che il pittore ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...