BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] Alvise Vivarini, che vi lavorò sino alla morte, ispirandosi, nella composizione, alla pala di S. Cassiano di AntonellodaMessina, l'opera fu compiuta dal B. ed ha la scritta: "Quod Vivarinae tua fatale morte nequisti, Marcus Basaitus nobile prompsit ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] nominati, ma anche Alvise Vivarini e Cima da Conegliano e AntonellodaMessina, Luca di Leida e Iacopo dei LXV (1931-32), pp. 177-184; O. Gótz, B. da Venezia weibliches Bildnis,in Meisterwerke alter Malerei im stddelschen Kunstinstitut in Frankfurt ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] Palermo, Biblioteca del Museo Pitré, Lettere del C. al Pitré; Al poeta che onora Messina e l'Italia (numero unico a cura del Circ. Artistico "AntonellodaMessina"), Messina, 27 ag. 1922; Dizionario dei siciliani illustri, Palermo 1939, pp. 95 s.; G ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] in cui sembra giocare Cupido. Anche in questo caso il pittore dà ampio spazio al paesaggio, una veduta di campagna con un castello, pittura italiana, eccettuato forse il caso di AntonellodaMessina e del contemporaneo Raffaello.
Grazie a queste ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] figure caratteristico del suo stile. Questo connubio tra monumentalità e realismo fiammingo ha fatto pensare a una possibile influenza di AntonellodaMessina. Piero muore a Borgo nel 1492.
Il pittore primitivo
Dal 16° al 19° secolo si ha un curioso ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] causa della completa ridipintura della testa della Madonna e della sua acconciatura, o del Ritratto di umanista di AntonellodaMessina (Milano, Museo civico del Castello), che si presentava, prima della pulitura, come un senatore veneto con tocco e ...
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Pittore (Ferrara 1450 circa - ivi 1496). Fu ritenuto già dai contemporanei uno fra i più importanti artisti dell'epoca. Pittore di corte degli Estensi dal 1486, R. innovò lo stile dei maestri ferraresi [...] schema compositivo, strutturalmente vicino a quello delle pale venete e in partic. all'opera di G. Bellini e AntonellodaMessina, in cui R. inserisce brani di straordinaria invenzione come l'inserto paesaggistico o i finti rilievi della decorazione ...
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Pittore e incisore (n. probab. a Venezia 1440-50 circa - m. forse a Bruxelles prima del 1515-16); conosciuto anche col nome di Maestro del caduceo, emblema che usò come firma, forse da identificarsi anche [...] Dürer. La sua formazione avvenne a Venezia sotto gli influssi di Alvise Vivarini, AntonellodaMessina, Gentile e Giovanni Bellini. A partire dal 1500 fu al servizio dell'imperatore Massimiliano e di varî principi tedeschi, poi di Filippo di Borgogna ...
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Pittore (n. forse Milano 1465 circa - m. 1524); fratello di Cristoforo, fu con lui a Venezia (1492-95 circa), dove subì l'influsso di G. Bellini e AntonellodaMessina (Madonna tra due santi, 1495, Milano, [...] Brera); tornato a Milano, risentì soprattutto dell'attività di Leonardo (Crocifissione, 1503; Annunciazione, 1506, entrambe a Parigi, Louvre). Lavorò in Normandia, a Gaillon (1507-09), per il cardinale ...
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Pittore (n. 1466 circa - m. 1535 circa), nipote di AntonellodaMessina; formatosi nella bottega di Iacobello d'Antonello, fu poi probabilmente a Venezia. Nelle opere giovanili (Cristo morto sorretto da [...] , che poi scompaiono nelle opere tarde, ispirate a tradizioni siciliane (Madonna col bambino, 1508, Catanzaro, Museo). Pietro, suo fratello (notizie dal 1479 al 1511), fu a Venezia e a Genova. Talvolta imitò Antonello e più spesso modelli veneti. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...