Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] H., Atonale Musiklehre, Leipzig 1924.
Eimert, H., Stockhausen, K. (a cura di), Die Reihe. Information über serielle Musik. AntonWebern, Wien 1955.
Erpf, H., Studien zur Harmonie-und Klangtechnik der neuen Musik, Leipzig 1927.
Erpf, H., Vom Wesen der ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] György Kurtág (n. 1926). Sintetizzando due eredità molto diverse fra loro, quelle di Béla Bartók da un lato e di AntonWebern dall’altro, Kurtág ha creato un tipo di incanto che dipende dalla continua elusione delle aspettative d’ascolto. Dal punto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] . Vengono di conseguenza ripercorsi gli itinerari di cinque dei principali attuatori di tali scelte (Schönberg, Berg, AntonWebern, Stravinskij e Bartók), dai quali, come elemento di continuità rispetto al passato, emerge la grande importanza ...
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TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] pianoforti op. 32. Tornò a Darmstadt nel 1953, dove poté ascoltare le opere 3, 5, 7, 9, 11, 22 e 23 di AntonWebern, da cui trasse importanti insegnamenti circa il controllo timbrico e formale del materiale musicale. Il Coro di Eliot op. 34 per coro ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] il concetto di tonalità a favore di una nuova organizzazione dei dodici suoni della scala cromatica. Alban Berg e AntonWebern proseguirono in tale orientamento applicando la nuova tecnica non solo alle note, ma anche alle intensità, alle durate e ...
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RAMPAZZI, Teresa
Laura Zattra
RAMPAZZI, Teresa (nata Rossi). – Nacque a Vicenza il 31 ottobre 1914 da Leonardo Rossi, proprietario terriero originario di Venezia di famiglia benestante, e da Marie Gregorin, [...] Elio Peruzzi le propose di formare il Trio Bartók con la violinista Edda Pittan: diedero numerosi concerti con musiche di AntonWebern, Alban Berg, Igor Stravinskij, Béla Bartók, Paul Hindemith. Teresa fece parte del circolo Il Pozzetto, uno spazio ...
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VERETTI, Antonio
Marco Targa
VERETTI, Antonio. – Nacque a Verona il 20 febbraio 1900 da Oreste e da Rosa Fraccari. Il fratello Abelardo fu musicista e insegnante di violino.
In città compì i primi studi [...] e chitarra (1964) su testi in dialetto friulano di Franco de Gironcoli, che palesano una crescente influenza dello stile di AntonWebern, e la Prière pour demander une étoile (1967), per coro a cappella (trascritta l’anno successivo per coro e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dodecafonia è un metodo compositivo ideato da Arnold Schönberg, incentrato sulla serie [...] un “segreto di bottega”, tra i suoi allievi, i più importanti dei quali sono Alban Berg (1885-1935) e AntonWebern (1883-1945). Il primo impiega temi di dodici note negli Altenberg Lieder (1912) e nella passacaglia del Wozzeck (1922), prefigurando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla base di alcuni chiarimenti relativamente al concetto di “tonalità”, si cerca di [...] dieci anni dopo Schönberg inventerà la dodecafonia, utilizzerà sistematicamente tecniche di questo tipo.
Alban Berg (1885-1935) e AntonWebern (1883-1945), che di Schönberg sono discepoli, e sono di circa dieci anni più giovani, sviluppano in proprio ...
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POLI, Liliana
Paolo Somigli
POLI, Liliana. – Nacque il 1° gennaio 1928 a Firenze da Vittorio, giardiniere, e da Annita Poletti, mezzosoprano nel coro del teatro Comunale della città.
Ebbe una sorella, [...] concertistica, riconosciuta interprete non solo dell’avanguardia, ma anche del Novecento storico, in particolare Alban Berg e AntonWebern.
Nel 1971 ebbe la cattedra di musica vocale da camera al conservatorio di Firenze, che tenne per ventotto ...
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puntillismo
(o puntilismo) s. m. [adattam. del fr. pointillisme, der. di pointiller «punteggiare»]. – Corrente della musica contemporanea che, rifacendosi alla concezione della serialità del compositore austriaco Anton Webern (1883-1945),...