Regista e scrittore di teatro (Frosinone 1890 - Roma 1960), fu il più celebre dei fratelli Bragaglia. Rispetto a Carlo Ludovico e ad Arturo fu attivo più nel teatro che nel cinema. Direttore e collaboratore [...] di riviste d'arte e di cultura, nel 1919 fondò a Roma la Casa d'arte B. per conferenze ed esposizioni, e poi (1926) il Teatro degli Indipendenti, dove fece rappresentare di preferenza lavori d'avanguardia, ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] Novecento. Questa verrà ricercata nell'ambito della regia, in Italia con i tentativi di "Teatro teatrale" di AntonGiulioBragaglia.
Il B., invece, cerca di farci riassistere alla nascita delle prime verità sostanziali, di trovare cioè una soluzione ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] Salvini, AntonGiulioBragaglia, tra gli scenografi Nicola Benois, Giorgio De Chirico, Antonio Valente, P. al Valle, in La Tribuna, 5 ottobre 1923; E. Albini, La signorina Giulia di August Strindberg, in Avanti!, 27 novembre 1923; P. Gobetti, T. P., ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] del dramma giallo); recitò inoltre nella compagnia del teatro d’Arte e nella Dannunziana.
Nel 1930, diretto da AntonGiulioBragaglia, impersonò Macheath nella prima edizione italiana de L’opera da tre soldi, presentata col titolo La veglia dei ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] a quello maturo che si paleserà con le opere di Boccioni, si possono avvicinare alle esperienze fotografiche di AntonGiulioBragaglia, che nel 1911 realizzò immagini come Mano in moto e Dattilografa. Proprio nell’opera del grande fotografo, regista ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] la scenografia subiva un'evoluzione grazie al coinvolgimento dei più famosi scenografi, come avvenne per Thaïs (1917) di AntonGiulioBragaglia che ebbe come collaboratore Enrico Prampolini, e per L'inhumaine (1924; Futurismo) di Marcel L'Herbier che ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] tra i quali figuravano anche Galeazzo Ciano e Orio Vergani –, si avvicinò sempre più al teatro, e in particolare ad AntonGiulioBragaglia. Oltre ad accettare parti di attore, nel 1929 assunse la direzione organizzativa della compagnia di Sem Benelli ...
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Barbaro, Umberto
Edoardo Bruno
Critico, teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, scrittore e autore teatrale, nato ad Acireale il 3 gennaio 1902 e morto a Roma il 19 marzo 1959. Fu figura di [...] denominazione) e del cinema d'autore.
Dal 1926 al 1929 collaborò attivamente con il Teatro degli Indipendenti di AntonGiulioBragaglia come autore di testi importanti, quali Inferno: mistero contemporaneo in 7 quadri, Il bolide e Ancorato al cuore ...
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BERNERI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1634. Non si hanno notizie sulla sua formazione letteraria, latina e volgare, né sulla sua vita pubblica, che dové del tutto identificarsi con la carriera [...] il B. aveva già conseguito una notevole fama letteraria come scrittore di teatro ufficiale all'Accademia degli Infecondi. AntonGiulioBragaglia, che ne ha seguito la carriera, assicura che "del Berneri il libraio Fr. Leone pubblicò una ventina di ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] dal bieco e spietato Sir Daniel in La freccia nera di AntonGiulio Majano (1968) al ladro redento de I racconti di padre - B. Scaramucci, Milano 2003, p. 314. Si segnala anche L. Bragaglia, Ritratti d’attore, Bologna 2007, pp. 72-73.
In attesa di uno ...
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