Bragaglia, AntonGiulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] intellettuale e artista, dalla sfaccettata e ricca personalità.
Bibliografia
M. Verdone, AntonGiulioBragaglia, Roma 1965; S. Sallusti, Bragaglia, AntonGiulio, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, vol. 13 ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] , e anche con un'opera, esterna al gruppo del manifesto ma nata in seno a umori futuristi quale Thaïs (1917) di AntonGiulioBragaglia, con scene e costumi di Enrico Prampolini.
Il sonoro e gli anni della guerra
La crisi, dunque, arrivò all'inizio ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] in Italia e in URSS: per l'URSS, v. oltre; per l'Italia, occorre almeno ricordare Thaïs (1917) di AntonGiulioBragaglia, con scene di Enrico Prampolini, e rammentare che alcuni tra i migliori scenografi italiani, dall'epoca dei 'telefoni bianchi' al ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] che precedette il debutto alla regia. Dal 1931 al 1933 fu aiutoregista di Blasetti (Terra madre, Palio), AntonGiulioBragaglia (Vele ammainate), Righelli (L’armata azzurra), Baldassarre Negroni (Due cuori felici), Guido Brignone (La voce lontana ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] , Umberto Barbaro, Aldo Vergano, Ferdinando Maria Poggioli, Francesco Pasinetti, Jacopo Comin, Aldo De Benedetti, AntonGiulioBragaglia, Massimo Bontempelli e altri), un'energica battaglia in favore della 'rinascita' del cinema italiano. Nel ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] del dramma giallo); recitò inoltre nella compagnia del teatro d’Arte e nella Dannunziana.
Nel 1930, diretto da AntonGiulioBragaglia, impersonò Macheath nella prima edizione italiana de L’opera da tre soldi, presentata col titolo La veglia dei ...
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Carabella, Ezio
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 3 marzo 1891 e morto ivi il 19 aprile 1964. Fu autore dalla duplice personalità, diviso tra il suo background di compositore di musica colta, [...] dapprima con passione pionieristica, poi con zelante professionalità. Lavorò subito con un regista di primo piano come AntonGiulioBragaglia, per il quale compose le musiche dell'avventuroso e vagamente conradiano Vele ammainate (1931); ma il primo ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] la scenografia subiva un'evoluzione grazie al coinvolgimento dei più famosi scenografi, come avvenne per Thaïs (1917) di AntonGiulioBragaglia che ebbe come collaboratore Enrico Prampolini, e per L'inhumaine (1924; Futurismo) di Marcel L'Herbier che ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] dei futuristi di Firenze. È rimasto invece Thaïs realizzato nel 1917 da AntonGiulioBragaglia, che fu confuso per molti anni con Perfido incanto, un altro film di Bragaglia di cui si sono perse le tracce. Thaïs si avvaleva della collaborazione ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] nazionale di cinematografia con presidente il ministro delle Corporazioni G. Bottai, e nello stesso anno AntonGiulioBragaglia consegnò alla Corporazione dello spettacolo una relazione sui fondamenti teorici di tale organismo, delineato come un ...
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