OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] - da considerare probabilmente doni provenienti da Bisanzio. Benché nel reliquiario del dito di s. Antonio (Padova, Tesoro del Duomo), eseguito Oreficerie e avori, in Il Tesoro della basilica di S. Francesco ad Assisi, a cura di M.G. Ciardi Dupré ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] Ascanio Molin e delle donazioni di Zuanne Antonio Ruzzini e di Francesco Donà, ultimo storiografo pubblico della Repubblica, Archivio»(161). Tra il 1885 ed il 1886 si arricchì dei doni Fortis e Berlan, per quasi 1.000 nuove opere di carattere ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] loro strutture organizzative mutavano. Quando Anton Fugger si ritirò dal commercio del che le utilizzava anche per farne dei doni.
Il mercantilismo indusse inoltre gli esperti di alle arti liberali. Piero della Francesca (1420 ca.-1492) scrisse un ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] per conoscenza indiretta, e il tondo Doni si trovava a Firenze. Ma la giunse da G. il pittore aretino Giovanni Antonio Lappoli, anch'egli fuggito da Roma a per esempio, dopo la morte del delfino di Francesco (10 ag. 1536) la scena con I ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] sepoltura di grandi protagonisti della vita religiosa, come Francesco ad Assisi e Antonio a Padova, e ancora in età contemporanea, centro celeberrimo per il sacellum della Vergine, pieno di doni ex voto preziosi. Ma la fama universale aveva sottratto ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] . Voluta e realizzata dal biologo tedesco Anton Dohrn per lo studio della vita del fu più volte largo di doni»), al cui regolare mantenimento . Bottazzini, Brioschi e gli «Annali di Matematica», in Francesco Brioschi e il suo tempo (1824-1897), 1° vol ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Marcantonio Longo di Antonio; Cecilia, che rimasta vedova si sposa nel 1578 con Gian Alvise Soranzo di Francesco, nel 1568, con Abbas I, giunto, all'inizio di marzo, a Venezia con ricchissimi doni per il doge.
Ma il D. non è soltanto il politico ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] . 1507 il Consiglio dei dieci ordina a Francesco Venier, provveditore al Sale e cassiere della rango, a portarsi appresso non doni ma strumenti di misura e casa di Gerolamo Marcello e in casa di Giovan Antonio Venier, ma non è detto che il quadro ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] passò quindi sotto la guida del pittore veneziano Francesco Maggiotto, che allora godeva in città di una 'Accademia insieme con gli altri doni. Ma già nell'estate del decennio più tardi; o ancora il Ritratto di Antonio Rosmini, a Brera, del 1853-56.
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] e dedicati rispettivamente ai cardinali Francesco e Antonio Barberini. Nelle Romanae dissertationes, M. Fumaroli, L’età dell’eloquenza, Milano 2002, pp. 247-252; M. Doni Garfagnini, «Dell’arte istorica» di A. M. Saggio teorico di storiografia del ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...