DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] Kunst, Leipzig 1892; G. Mestica, S. Francesco, Dante e Giotto, Nuova antologia, 1900, 169, pp. 659-673; A. D'Ancona, Il vero ritratto al 1345 è stato ricondotto il codice di Parma (Bibl. Palatina, 3285; Brieger, Meiss, Singleton, 1969, I, p. 329 ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] , che uno dei più antichi testimoni di Porfirio è inserito in un'antologia di poeti carolini compilata verso l'800 a M. (Berna, Burgerbibl avrebbe rapidamente sostituito i modi antichizzanti della scuola palatina. Del resto, è opinione comune che i ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] il Tavolo delle Muse (Firenze, galleria Palatina), ci appare opera fondamentalmente bartoliniana cosi come 1873; A. Bertacchi, in La Nazione, 3-4 ag. 1873; C. Boito, in Nuova Antologia, novembre 1873, pp. 914-926; P. D'Ambra, in La Nazione, 24 apr. ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] di paesaggi, presso la Biblioteca Palatina di Parma (G. Cirillo - G. Godi, I disegni della Biblioteca Palatina di Parma, Parma 1991, romana: la collezione Marchionni, in Studi sul Settecento, III, in Antologia di belle arti, 2003, n. 63-66, pp. 79-88 ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] vesuviane. Il più antico esempio ci è conservato sul Palatino nella Casa dei Grifi che il Rizzo mise in evidenza 154 ss.; G. Pasquali, La grande Roma dei Tarquini, in Nuova Antologia, 1936, p. 405 ss.; F. Poulsen, Die Römer Republikanische Zeit u ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di una rotonda posta alle pendici occidentali del Palatino, dove si conserva una modesta abside raffigurante Strinati, Scheda sulla croce dipinta del convento di S. Alberto, in Un'antologia di restauri. 50 opere d'arte restaurate dal 1974 al 1981, cat ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] affermare che non esisteva a nord delle Alpi un'antologia altrettanto splendida di dipinti dei grandi maestri italiani. L Caravaggio degli Uffizi, i Tiziano e i Rubens della Galleria Palatina, i reliquiari della Basilica di San Lorenzo e i codici ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] si collocherebbe dopo l'esecuzione della Madonna col Bambino per la cappella palatina a Napoli e prima del 6 febbr. 1475, quando il L bibl.); P. Fusco, An image of st. Cyricus by F. L., in Antologia di belle arti, 1996, nn. 52-55, pp. 8-16; J. Pope ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] G. sono però localizzati in Italia. Un'antologia completa del libro è offerta dalla decorazione pittorica di Sant'Angelo in Formis (ca. 1087), nei mosaici della Cappella Palatina di Palermo (ca. 1143) e in quelli della cattedrale di Monreale ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] s.; F. Strazzullo, Le lettere di Luigi Vanvitelli della Biblioteca Palatina di Caserta, II, Galatina 1976; III, ibid. 1977, ad , 1979, n. 16, pp. 62 s., 66; G. Borghini, in Un'antologia di restauri… (catal.), Roma 1982, p. 134; I. Cioffi, C. G.'s ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
telestico
telèstico s. m. [comp. del gr. τέλος «fine» e στίχος «verso», sul modello di acrostico] (pl. -ci). – Tipo di componimento poetico classico in cui le lettere finali dei versi, lette successivamente in senso verticale dall’alto in...