PARETO, Vilfredo
Luigi Amoroso
Nato a Parigi il 15 luglio 1848, dove il padre Raffaele, vecchio patrizio genovese, mazziniano, viveva esule, morto a Céligny (cantone di Ginevra) il 20 agosto 1923. Passò [...] . Il P. scriveva letterariamente, oltre che l'italiano, il francese; leggeva correntemente l'inglese, il latino e il greco; aveva tradotto l'Antologia per il solo piacere di fare un esercizio di lingua; nella sua giovinezza aveva perfino tentato una ...
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Poeta inglese, nato a Field Place, Horsham, nel Sussex, il 4 agosto 1792, annegato nel Golfo della Versilia l'8 luglio 1822. Era di famiglia antica e facoltosa: suo nonno, Bysshe Sh., era stato fatto baronetto [...] , modellato sui Persiani di Eschilo e ispirato dall'insurrezione greca contro i Turchi: privo di interesse drammatico, il dramma Cominciò a essere ricordato (per primo da G. Montani nell'Antologia del 1825) come amico del Byron, sul cui cinismo si ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] ricordare i siti più famosi. Non meno importanti, nella penisola greca, le scoperte avvenute nel Peloponneso, soprattutto a Pilo e a v. D. Levi, Gli scavi italiani a Creta, in Nuova Antologia, n. 1866, giugno 1956, e le relazioni dello stesso in ...
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TIRTEO (Τυρταῖος, Tyrtaeus)
Augusto Mancini
Poeta greco; è con Callino e Archiloco uno dei più antichi poeti elegiaci e dei tre, come elegiaco, il più famoso.
Nome e patria. - Una seducente congettura [...] lyrica graeca, ivi 1925 (comprende il pap. berl.); B. Lavagnini, Nuova antologia della lirica greca, Torino 1932; versioni poetiche italiane con introduzione e commento: G. Fraccaroli, Lirici greci, I, Torino 1910, p. 81 segg.; E. Romagnoli, I poeti ...
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TEOGNIDE (Θέογνις, Theognis)
Bruno Lavagnini
Poeta dell'elegia greca. Cittadino della Megara Nisea, egli poetava nell'ultimo decennio del sec. VI e nel primo del V. Viveva ancora quando alle città greche [...] lyrica I (Lipsia 1923), pp. 117 segg.; una scelta in Lavagnini, Nuova Antologia dei framm. della lirica greca, Torino 1933, pp. 86-110. Traduzioni italiane di G. Fraccaroli, I lirici greci, I (Elegia e Giambo), Torino 1912, e di E. Romagnoli, I Poeti ...
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SIMONIDE (Σινμωίδης, Simonĭdes)
Augusto Rostagni
Insieme con Pindaro e con Bacchilide fu tra i maggiori rappresentanti della lirica corale greca. La tradizione tuttavia non gli è stata favorevole e ha [...] Palatina (v. antologia, III, p. 544).
Bibl.: H. Flach, Geschichte der griechischen Lyrik, II, Tubinga 1883, pp. 611-646; G. Fraccaroli, I lirici greci, II, Torino 1913, pp. 306-85 (con traduzione ital. dei frammenti); U. v. Wilamowitz-Moellendorff ...
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GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] torre di Castiglione. Vedi tav. f.t.
Bibl.: C. Fea, in Antologia Romana, t. 18, Roma 1792, n. 40, pp. 313-17; n , ibid., pp. 13-21; M. Guaitoli, Gabii, in Lazio arcaico e mondo greco. Il Convegno di Roma, in Parola del Passato, 196-98 (1981), pp. 152 ...
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VISIVA, Poesia
Italo Mussa
La p. v. è un fenomeno artistico che dagli anni Cinquanta si è sviluppato nel clima rovente della neo-avanguardia europea. Storicamente, fa parte di quella complessa rivisitazione [...] essere rintracciati anche in antiche tavole di scrittura greca, latina e docorazioni azteche e islamiche, come poesia, Milano 1968; L. Caruso, C. Piancastelli, Il gesto poetico. Antologia della nuova poesia d'avanguardia, in Uomini e idee, n. 18, ...
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Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca [...] le Memorie sulla rivoluzione del 1821; gli studî sulla rivoluzione greca e le questioni balcaniche; abbozzò, in gran parte, IX, il movimento liberale accelerò il passo, il Balbo nell'Antologia di Torino e nella Patria di Firenze affermò la necessità ...
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. Esposti o trovatelli sono i fanciulli abbandonati, figli d'ignoti, che siano rinvenuti in un luogo qualsiasi, i fanciulli, per i quali sia richiesta la pubblica assistenza, nati da unioni illegittime [...] mantener vivo quest'uso influì la tendenza della civiltà greca al regresso delle nascite. Quando il figlio nasceva, chi e il brefotrofio di Roma, Roma 1896; Bertolini, Gli esposti, in Nuova Antologia, 1893, pp. 434 segg. e 653 segg.; A. A. De Gouroff ...
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antologia
antologìa s. f. [dal gr. ἀνϑολογία, propr. «raccolta di fiori», comp. di ἄνϑος «fiore» e -λογία dal tema di λέγω «scegliere»]. – Raccolta di passi in prosa o in versi di varî autori (solitamente di quelli ritenuti più significativi)...