Filosofo e teologo francese (Parigi 1612 - Bruxelles 1694). Tentò di conciliare il cartesianesimo col giansenismo, del cui movimento divenne il capo riconosciuto. Nel trattato Traité de la fréquente Communion [...] la comunione deve essere ricompensa delle virtù e non mezzo per alimentarle.
Vita e opere
Conosciuto come "le grand Arnauld", da suddiacono (1638) si mise sotto la direzione del Saint-Cyran; sacerdote (1641), tentò di conciliare il cartesianismo col ...
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Teologo (Baiona 1600 - abbazia di Saint-Cyran 1678); nipote di J. Duvergier de Hauranne abate di Saint-Cyran, discepolo di Giansenio a Lovanio, segretario e collaboratore dello zio al quale succedette [...] nell'abbazia (1644); amico di AntoineArnauld, al cui Traité de la fréquente Communion pure collaborò e di cui difese una celebre proposizione (1645); sostenne, in numerosi scritti polemici, le dottrine gianseniste. ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] nuovi provvedimenti contro i giansenisti.
In Francia la diffusione del libro De la fréquente communion, del giansenista AntoineArnauld, pubblicato nel 1643, rilancia le polemiche che si accentrano intorno alla Sorbona. Ben presto in città cominciano ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] delle cose, aperta alla riflessione sul pensiero filosofico moderno e nello stesso tempo non allineata al giansenismo di AntoineArnauld e di Laurent-François Boursier, entrambi criticati esplicitamente nella Défense, il G. si poneva in vista agli ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] il successo del libro tradotto in italiano proprio alla vigilia della Rivoluzione francese De la fréquente communion di AntoineArnauld, pubblicato a Milano nel 1789.
Nella seconda metà dell’Ottocento l’influenza dello spirito alfonsiano sulla ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] rigido. Nei primi anni del suo pontificato parve accomodante con i giansenisti, intrecciando un significativo contatto con AntoineArnauld che forse, come si potrebbe notare da una frase contenuta in una lettera del cardinale Cibo, avrebbe voluto ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] giansenisti, soprattutto attraverso le opere di AntoineArnauld Observations sur une bulle prétendue e La Haye 1698, p. 70; II, ibid. 1968, pp. 87 s.; H. Arnauld, Négociations à la cour de Rome et en différents cours d'Italie pendant les années 1645- ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] tutta la sua portata nelle puntuali obiezioni di AntoineArnauld a Descartes.
Nella conclusione delle Quartae objectiones di Ockham prima, e in seguito di Lutero e di Descartes.
Arnauld, Quartae objectiones
«Prevedo però che ciò che offenderà di più i ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] dal 29 maggio 1669 alla morte. Chiamato subito a fornire un parere sul De la fréquente communion del giansenista AntoineArnauld, in linea con la posizione dell’Ordine si schierò contro un provvedimento di netta proibizione (Roma, Archivio della ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] e libertà di giudizio dottrinale. Nel 1643, invitato insieme ad altri teologi a dare un parere sull'opera di AntoineArnauld Traité de la frequente Communion, si espresse in maniera favorevole alle tesi che vi erano esposte, confortato poi dall ...
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