LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] : I Siciliani nello Studio di Pisa sino al 1600: note d'archivio (s.l. 1899); Della origine dello scetticismo e dell'antitesi fra legge naturale e positiva nei sofisti (Firenze 1901); L'estetica di B. Croce: notizia (Napoli 1902); Osservazioni sullo ...
Leggi Tutto
FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] che meriti nome di storia). Come il suo autore, il F. si professava fedele alla cosiddetta "scuola storica" della filologia, in antitesi alla scuola "formale" di G. Hermann e di K. Lachmann; e asseriva la necessità per l'Italia non pure d'un ritorno ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] das Prinzipat des Pompeius), non prendesse, tuttavia, mai posizione sul problema della crisi della Repubblica e della continuità, od antitesi, fra Cesare ed Augusto. Tanto più curioso, anzi, in quanto il C. non mancò mai d'intervenire in discussioni ...
Leggi Tutto
CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] raccoglie le prose e le poesie, scritte dal C. fino a quell'anno, ispirate alla sua concezione del pensiero come antitesi di opinioni contrastanti, superabile solo per forza di fede. Di qui la sua propensione per il dialogo, e per una composizione ...
Leggi Tutto
CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] verso l'approfondimento dei temi di antropologia criminale. Nel dibattito scientifico di quegli anniegliassunse una posizione in antitesi con la teoria lombrosiana, allora prevalente, del delinquente nato. Lasciò concreta testimonianza di questi suoi ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] "amicare" la Chiesa alla libertà sarebbe invece toccata alla nuova Italia, chiamata per un lato a eliminare la principale cagione di antitesi tra il cattolicesimo e la società moderna, cioè la sovranità temporale del pontefice, e, per l'altro lato, a ...
Leggi Tutto
antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...