Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] è difficile stabilire se certune siano più importanti di altre; tuttavia, a fondamento di alcune di esse sembra esserci l'antitesi inibizione-espressione. Si può affermare che la coscienza, o il Super-Io, è più forte nelle persone inibite, mentre è ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] metafisica o a quella dei principi a priori della matematica, ma anche che le valutazioni del sentimento siano in antitesi alla pretesa universalità delle valutazioni razionali.
Su tali presupposti si sviluppa l'indagine di Hume sulle questioni di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] a partire dai componenti più sottili dei fluidi vitali.
È significativo che i sistemi iatromeccanicisti abbiano generato la loro antitesi, ossia la fisiologia animista di Georg Ernst Stahl (1660 ca.-1734). Nella Theoria medica vera (1708), l'autore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] della Repubblica erano deliberatamente lontane dalla realtà specifica degli ateniesi. Esse nascevano, anzi, precisamente in antitesi a comportamenti ritenuti inadeguati e irrazionali:
[gli ateniesi] a tempo suo erano in modo diventati licenziosi ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] confronti della espansione dell'idea moderna di politica, teorizzata da Machiavelli e da Hobbes, che rappresentava l'antitesi più potente alla concezione aristotelica della politica come sapere pratico strettamente connesso all'etica. Funse da argine ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] in Natura, le prove della sfericità della Terra, l’idea della continuità della materia nell’Universo o la fondamentale antitesi tra forma e materia, ricorrono in molti contesti, senza alcun riferimento alla loro origine.
L’esempio più evidente di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] la glossa tradizionale, bensì quella di Vico:
L’opposizione risoluta a Cartesio segna nel Vico, mercé della netta antitesi, l’avviamento nuovo che la filosofia doveva prendere, perché Cartesio rappresenta, in verità, non propriamente l’inizio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] di Giovanni Gentile e la stessa filosofia della prassi dal gramscismo legata per mille fili a esso. A porlo in netta antitesi con l’empirismo e continuismo storicista pesava anche la sua volontà di sottrarre la dimensione della storia alla presa del ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] aveva consentito alla scienza della società di configurarsi come una scienza 'globale'. Nel 1887 Ferdinand Tönnies - richiamandosi all'antitesi tra status e contratto, proposta da Henry Sumner Maine in Ancient law (1861) - distingueva tra comunità e ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] ‛alienazione' consentita, agli altri e ai valori.
Mounier ha sempre ripreso queste affermazioni servendosi della comoda antitesi fra persona e individuo e rovesciandola per mostrare come, diversamente da quanto sembra indicare il linguaggio corrente ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...