DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] 1899; nella prefazione alla seconda edizione del 1900, C. Monticelli scriveva: "E. D., con le Lotte civili, ha scritto l'antitesi dei suoi Bozzetti militari. È,per lui, nelle Lotte civili, un modo diverso di vedere, di osservare, di conceffire le ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] "nimico di menzogna", ibid., pp. 148 ss.; G. Baldini, Stride la vampa!, in Palatina, 1965, nn. 30-32; G. A. Gavazzeni, Le antitesi di B., in L'opera. Rassegna intern. del teatro lirico, II (1966), n. 4, pp. 1116; E. Hanslick, Il Mefistofele a Vienna ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] tema a lui caro della critica al razionalismo ed al positivismo, estendendola alla contrapposizione fra razionalismo e storicismo puro. Nell'antitesi fra questi due punti di vista si esprimeva, a parere dell'E., il contrasto di due mentalità che era ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] d'un copione concordato? L'incendio della città, di fatto, confermò agli occhi dell'opinione pubblica l'irriducibilità dell'antitesi ispano-ottomana; felici dello scampato pericolo i già atterriti Messinesi, che invano avevano reclamato a gran voce l ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] chiarimenti concettuali, quelle definizioni che la santa non fornisce che assai di rado. Nericordiamo inoltre il gusto per le antitesi, i giochi di parole, le etimologie; e poi ancora le apostrofi, la frequenza delle interiezioni, delle iperboli e ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] a tratteggiare un mutamento "organico" che però si verifica in maniera "molecolare" poiché le forze che dovrebbero rappresentare l'antitesi storica non sono in grado di assolvere al loro ufficio e quindi i cambiamenti si verificano sotto la direzione ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] principio d'economia pubblica, che è del 1861, per continuare con le letture fatte all'Istituto lombardo Dell'antitesi come metodo di psicologia sociale, Della sensazione, Dell'analisi come operazione nelle menti associate, tutte pubblicate, tranne l ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] pontefici e di Carlomagno, prevale il problema "storico" della nazionalità, del retaggio romano e cristiano d'Italia, dell'antitesi o compenetrazione, pertanto, del mondo latino e del mondo germanico. Le razze medesime vengono qui e così interpretate ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] , più frivola del canzoniere: il platonismo vi è del tutto assente e vi dominano invece motivi d'amore contrastato e un gioco di antitesi sia tra la bellezza e la crudeltà della donna, sia tra la bellezza e la giovinezza di lei e la bruttezza e la ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] ».
128 Cfr. Lact., mort. pers. 52,3-4, cit. supra.
129 Cfr. F. Amarelli, “Vetustas-innovatio”. Un’antitesi apparente nella legislazione di Costantino, Napoli 1978, il cap. Tracce dell’insegnamento di Lattanzio nella legislazione di Costantino, pp. 87 ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...