LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] il classicismo di origine reniana, che fu per i pittori lucchesi il principale e costante riferimento pittorico, in netta antitesi con il barocco romano, conosciuto e studiato, ma poco seguito. Successivamente Brugieri trascorse due anni a Bologna ...
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CASTAGNOLA, Gabriele
Franco Sborgi
Nato a Genova il 14 dic. 1828 da Emanuele e da Maria Cuola (Genova, Arch. dell'Acc. Ligustica di belle arti, filza Notizie sugli Accademici di merito), frequentò i [...] satirici repubblicani La Maga e La Strega.
Anche l'attività pittorica di questi primi anni, del resto, si pose in antitesi con la tradizione accademica, fondandosi infatti su un verismo di "genere", come testimonia fra l'altro il titolo di un ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] vedeva "un tempio severo e maestoso ove la libertà dello stile si unisce con la logica dell'organismo" in antitesi alle "smancerie del Rococò" (Trompetto, 1978, p. 435).
Rispetto al progetto originario vennero apportate due significative varianti: si ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] documentata e totalmente autografa, la critica novecentesca, a partire dal Bode (1906) fino al Mariacher (1971), in antitesi alle citate indicazioni sull'alunnato sansovinesco dello scultore, ha riconosciuto in D. un discepolo, il più stretto, di ...
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BONINO da Campione
Rossana Bossaglia
La prima testimonianza di B. si trova nell'iscrizione che lo dice autore del sarcofago di Folchino degli Schizzi (m. 1357) nel duomo di Cremona; a Cremona era conservato [...] una bella concisione, ben lontana dalle angustie descrittive della scuola. Egli pertanto finisce con il rappresentare un'involontaria antitesi, e contraltare, al gotico morbido e inquieto di Giovanni di Balduccio da Pisa, dai cui schemi - come forse ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] una linea di continuità estetica. Tuttavia l'anno seguente il M. si trovò a interpretare le istanze romantiche lombarde, in antitesi al classicismo romano, nel progetto di un Monumento ad Andrea Appiani (Milano, Brera), poi assegnato a B. Thorvaldsen ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] Castel Nuovo (est), riammagliandosi così alle preesistenze (peraltro rispettate nelle presenze figurative pittoriche) e fornendo (in antitesi a Fontana, che aveva concepito tre corti parallele) due diversi cortili (delle Carrozze e del Belvedere ...
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DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] cui Griseri (1963) vedeva "nuovi classicistici intenti" da parte del D., in stretta sintonia con il fratello ed in netta antitesi con la ritrattistica di tipo francese proposta a corte da Maria Giovanna Clementi detta la Clementina. Presso il conte ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] rendendo i rifacimenti e le eventuali aggiunte individuabili in ogni tempo.
Da tali premesse scaturì, del tutto in antitesi con la raffinata tradizione romana di Giuseppe Valadier e di Raffaele Stern, la scelta di abbattere la facciata settecentesca ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] di estrema semplicità, con un plastico gioco di volte a vela e a botte alternate. Partecipò poi nel 1775, forse in antitesi al Boschi, al progetto per la ricostruzione, mai eseguita, della chiesa dell'antico ospedale Casa di Dio (oggi loggiato della ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...